Come scrivevo nell’ultimo articolo prima di Natale, Dicembre per me è stato un mese di grande ricorrenze. Oltre al compleanno del mio ometto grande, infatti, ha segnato anche il mio primo anno di blog che coincide con il nostro primo anno di vita in Thailandia. A dicembre non ce n’è stato proprio il tempo, ma stamattina, ispirata dalle “Mamme Nel Deserto” anche loro al primo anno di blog, mi sono seduta ed ho ripercorso, attraverso i miei articoli e le tante foto, il cammino fatto nel 2013. E’ stato un cammino lungo e pieno. Di soddisfazioni, di nuovi amici, di scoperta di nuove terre e tradizioni antiche, ma anche di sacrifici, di paura per la nostra salute, di paura di non farcela, di accettazione di un’altra cultura con ritmi molto diversi dai nostri. Comunque un cammino positivo che ci ha arricchito e ci ha fatto sentire che la nostra famiglia e l’amore che ci unisce è forte. Nonostante i momenti difficili, se potessi tornare indietro lo rifarei.
Questo il nostro cammino. Un ricordo per me e per chi ci ha seguito dall’Italia e dal mondo, un racconto per chi ancora non ci conosceva.
Gennaio
Il primo mese in Thailandia. Il mese del caos. Del niente che va come deve andare. Delle tante problematiche nella nostra nuova casa, del capire dove comprare le tante cose mancanti ed il cibo che poteva farci sentire un po’ meno lontani dall’Italia. Di come muovermi con i bambini senza un mezzo proprio. Dell’adattamento dei bambini e del loro sorprenderci con le proprie infinite risorse. Dei primi, tanti, virus che li aggrediscono per mancanza di anticorpi. Ma anche il mese dell’ingresso di Carlo Alberto alla scuola internazionale, un nuovo ambiente che ci ha allargato gli orizzonti ed aperto la mente. Non solo a lui, ma anche a noi genitori. E dei primi di tanti bellissimi tramonti.
Febbraio
Giusto il tempo di pensare che ero riuscita a riorganizzare la nostra vita ed è stato il mese delle prime prove forti che la Thailandia ci ha costretto ad affrontare. Un grande trauma per Carlo Alberto, aggredito e morsicato da un cane randagio all’uscita da un ristorante, l’infezione e le 6 iniezioni del vaccino anti rabbia. Poi, sempre per lui, una brutta infezione ai denti che lo porta in sala operatoria in anestesia totale. Un piccolo e facile intervento che però ci fa sentire tutta la nostra fragilità in un paese lontano migliaia di chilometri dalla nostra terra e dai nostri affetti. Avvenimenti che ci fanno sentire responsabili per questa scelta di vita che abbiamo fatto.
Marzo
Il primo mese con un ritmo normale. Le feste e gli impegni alla scuola di Carlo Alberto, le prime esplorazioni in e attorno alla nostra nuova città. Il mese di nascita della nostra nipotina che io non potrò vedere fino a luglio. La prima malinconia, ma la chiara certezza che casa è dove sono mio marito ed i miei figli.
Aprile
La lenta ripresa, fisica e mentale. Possibile solo grazie alla presenza della mamma. Il primo viaggio sull’isola di Koh Chang.
Maggio
Il primo mese trascorso in pace. Più tempo per scrivere sul blog e per le gite nel weekend esplorando i dintorni. Mai lo scorrere del tempo in tranquillità fu più gradito!
Giugno
Un altro mese sereno. Di fine del nostro primo periodo thailandese, di bilanci inevitabili. Di chiusura dell’ultimo anno di Carlo Alberto all’asilo. Di soddisfazione nel conoscere sempre meglio l’ambiente in cui ha la fortuna di crescere e imparare. Il mese della prima partenza per l’Italia dopo 6 mesi.
Luglio
Un mese di Italia. Nella nostra amata casa in collina con i giorni trascorsi finalmente all’aperto in mezzo ad una natura che non può farti male. Un mese di affetti: genitori, nonni, fratelli, zii ed amici, tutti stretti intorno a noi. Nei luoghi che mi hanno vista bambina e che ora hanno ospitato anche i mie figli.
Il ritorno in Italia anche di mio marito per le vacanze. L’estate delle cose semplici. Le ultime sere da passare fra le nostre colline. Il rientro a metà mese in Thailandia, in fondo felici di tornare anche ai nostri ritmi.
Settembre
La fatica, di nuovo, del fuso orario. L’inizio delle Primary (elementari) per Carlo Alberto. L’entusiasmo dei primi giorni di scuola. La nostra prima volta in visita a Bangkok, una prima volta bellissima e piena.
Ottobre
Momenti di sconforto da espatriata, quando tutto all’improvviso ti sembra difficile e pesante. Il saper voltare pagina ed andare avanti. Trascorrere una giornata in famiglia alla “Festa di tutte le nazioni” a scuola e sentire invece che abbiamo fatto la scelta giusta per far vedere ai nostri figli e a noi stessi un mondo diverso.
Un mese denso di emozioni. Il nostro primo “Loi Krathong“, la festa tradizionale buddhista più suggestiva e densa di significato della Thailandia.
Dicembre
Un mese di preparativi. Per la prima vera festa di compleanno di Carlo Alberto, 6 anni d’amore e difficoltà. Per il nostro Natale lontano dall’Italia e la voglia di festeggiarlo comunque senza farci mancare niente. Preparativi per il nostro primo grande viaggio “on the road” da quando siamo una famiglia. E la prima metà di un viaggio bellissimo dove tutti ci siamo rilassati e rigenerati.
Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito in questo anno di blog e di vita!