Un anno fa

Da Mapo
19 aprile 2009 - 1 anno faUn anno fa, a quest'ora: sono seduto sulle sedie in legno dell'appartamento bresciano dove ho vissuto gli ultimi 3 anni della mia tanto rimpianta vita universitaria. Con ogni probabilità, proprio in questo istante, sto bevendo l'ultimo sorso di tisana prima di andare a dormire. Ho appena provato per l'ennesima volta il vestito (e la cravatta!) per domani, ascoltato la canzone di rito (un'ormai sciupata "Notte prima degli esami", che serve solo a farmi ricordare di essere almeno un poco scaramantico) e ripetuto, per l'ultima volta, giuro!, la presentazione powerpoint che il giorno dopo sarebbe stata proiettata nell'aula magna dell'Università di Brescia, davanti ad amici, parenti e docenti. La tensione fu tale che, ancora oggi, quando è ormai trascorso un anno esatto, a ripensarci mi tornano ancora alla mente le parole dell'incipit: "La cardiopatia ischemica rappresenta un enorme problema in termini di sanità pubblica. Basti pensare che..."Il giorno dopo andò bene, molto bene!, e la stucchevole litania, in realtà sempre uguale, del discorsetto del preside che ci "proclamava dottori in medicina e chirurgia" mi sembrò diversa dal solito, estremamente personale e perfetta per chiudere un periodo stupendo e durato sei lunghi (seppur brevissimi!) anni, oltre che una cerimonia la quale, come suppongo capiti ad ognuno con il suo giorno di laurea, non dimenticherò mai.Da un anno a questa parte di cose ne sono cambiate parecchie. Il trasferimento a Milano, l'abilitazione professionale, il primo vero stipendio e la bruciatura di essere escluso dalla specializzazione. Ma anche una squadra nuova di pallacanestro, tanti libri e tanti film, litri di birra, qualche viaggio indimenticabile, amici che si sono persi di vista, altri che sono pian piano entrati a far parte della nutrita cerchia di persone di cui amo circondarmi. Non so trarre un vero bilancio di questi primi 365 giorni da dottore e, forse, non è né il momento né il luogo adatto.Posso solo dire (caro diario!) che il sorriso di quel giorno, che mi trovo a guardare scorrendo le fotografie, spero colori il mio volto di dottore ancora molto a lungo.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Fantasie D'Inchiostro...E-Book (e non solo) in palio!!!

    Eccomi di nuovo da queste parti! ;-)Come sempre è tutto un gran fermento, le idee non smettono mai di saltellare in testa e… ci sono momenti in cui la felicità... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Elisavagnarelli
    RACCONTI, TALENTI
  • La bellezza di Padova

    Non sarà Milano, Londra, nè Parigi, nè tanto meno New York, ma a me Padova piace un sacco.Mi piace perchè è bella in senso canonico, dal punto di vista... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Marysunright
    CULTURA, TALENTI
  • Da Milano a Catania in rickshaw con The Gira

    Quante cose facciamo nella vita di cui possiamo dire: “questo lo voglio raccontare a tutti i miei amici?”. Quante cose sono davvero rimaste imprevedibili ormai? Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • Evitando le buche più dure...

    "Ma sei sempre in giro?!?""Ebbene si, ma se potessi, sarei in giro molto di più!"Ammetto che il mondo visto dalla finestra, è molto meno interessante di quello... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Birba

    Ciao sono Birba, una cagnolina di circa un anno e mezzo, MOLTO simpatica, MOLTO bella e di soli 8 chili. Amo giocare con tutti maschi e femmine. Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Annarellina
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Il debutto di Gaia Caramazza a Napoli

    Un debutto in grande stile per Gaia Caramazza, artista romana formatasi presso l' Accademia di Arti Orafe della Capitale che, atteso il successo sulle passerell... Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI