Un anno fa...

Creato il 19 novembre 2010 da Icocaits
Un anno fa, alle 21.36, calava per l'ultima volta il sipario sulla vita di Osvaldo Mariutto! Il subdolo male che lo aveva attanagliato ha fiaccato definitivamente le sue difese e ci ha privato definitivamente della sua presenza. Si prova rabbia, senso di ingiustizia, abbandono e tante ma tante altre sensazioni: il dolore vero è una ferita, il sangue sono le lacrime, prima o poi il sangue diventa crosta e le lacrime finiscono, ma la cicatrice rimane sempre. Si può non pensarci per molto tempo, ma poi basta una parola o una frase ed ecco che di nuovo il dito tocca la cicatrice. Per chi crede c'è la consolazione di sapere la persona amata nella Luce di Dio e per chi non crede c'è comunque una vita da vivere al meglio, anche per rispetto di chi non c'è più e che ci vorrebbe vedere sempre felici.
La morte è un angelo che ci accompagna ogni giorno della nostra vita e non sai quando decide di smettere di camminarti vicino e preferisce portarti via con sé: ecco perchè ogni giorno deve essere speciale, ecco perchè ogni momento vale la pena di essere vissuto, ecco perchè tante lacrime, tanto dolore, tanta gioia e felicità e poi ancora tristezza nella nostra vita.
In questo la sua breve vita è stata intensa: fortemente vissuta e "spericolata", c'era sempre un profondo senso in tutte le sue azioni, dai piccoli gesti quotidiani a quelli più plateali. Aveva una saggezza innata, una serenità divertita ma distaccata. Quasi non sembrava appartenere a questa terra. Ora non c'è più, ma spesso lo sentiamo ancora vicino, con la sua risata tranquilla e il suo sguardo vivo e brillante. Il suo spirito indomito resterà per sempre in mezzo a noi e continuerà a guidarci verso altri successi sul palcoscenico del teatro e della vita. Ciao Amico! I tuoi Cocai

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :