Non si dice niente della situazione economica e soprattutto, in caso di bilancio in perdita, del modo in cui verranno suddivisi i debiti tra i comuni dell’Associazione. Noi non siamo in consiglio comunale e venerdì scorso abbiamo protocollato in comune una lettera al sindaco a cui non si è nemmeno degnato di rispondere. Facciamo appello ai gruppi di minoranza perché non si adeguino supinamente a che vuole affossare tutto senza fare prima chiarezza. L'UTV è da tempo ritenuta da molti di loro un carrozzone ma votare oggi il recesso senza chiarezze su come e dove si vuole andare a parare significa essere conniventi con chi ci ha portato fin qui. Rete civica Fidenza ha già espresso il suo dissenso ma nulla si sa del Movimento 5 stelle e di Forza Italia. La delibera sul recesso per essere valida ha bisogno dei voti della minoranza e ci auguriamo che prevalga il buon senso.
Da parte nostra promettiamo che fintanto che non ci verranno fornite le risposte che abbiamo chiesto non ci fermeremo: la trasparenza e l’informazione devono essere garantite di fatto e non solo in campagna elettorale.