L’ Archivio della Cineteca di Milano
Dal 2014 Fondazione Cineteca Italiana ha riunito tutte le sue attività presso la nuova sede della Manifattura Tabacchi, in viale Fulvio Testi 121, a Milano. Oltre alla Direzione, agli Uffici amministrativi e al MIC – Museo Interattivo del Cinema, già attivi dal 2012, sono stati inaugurati il Nuovo Archivio storico dei Film (comprendente più di 25.000 titoli del cinema mondiale) e un Laboratorio dedicato sia alla salvaguardia e alla manutenzione del cinema in pellicola, sia al suo riversamento sui più recenti media digitali.
Da qui l’idea di trasformare l’intero corpus della Cineteca in un museo vivente e “aumentato”, aprendo al pubblico il laboratorio e gli archivi filmici, che rappresentano il cuore di ogni istituzione cinetecaria ma che restano di norma appannaggio del personale interno. Il tutto nasce, non a caso, in un periodo di profonda trasformazione per il cinema, considerando come oggi, infatti, gli archivi filmici, mantenenendo ferma la loro tradizionale vocazione per la salvaguardia e la narrazione della storia della celluloide, debbano confrontarsi con sfide estremamente impegnative, in primo luogo prepararsi a conservare i film nella loro nuova veste digitale (per esempio il cosiddetto DCP, ovvero Digital Cinema Packaging).
Il percorso multimediale sospeso tra passato e futuro, in cui proprio l’immaginario cinematografico diventa la grammatica con cui raccontare la Settima Arte, è infatti visitabile dopo l’inaugurazione del 12 giugno scorso.
Il tunnel sotterraneo che mette in comunicazione il Laboratorio e il Nuovo Archivio è stato oggetto di un attento allestimento: al suo interno, che i visitatori attraversano per procedere tra questi due ambienti-cardine della Cineteca, 23 illustrazioni su grandi pannelli d’alluminio per una lunghezza totale di 54mt raccontano per immagini e parole la storia tecnologica della pellicola fino al suo passaggio al digitale, per poi descrivere ai visitatori in cosa consista più praticamente il nuovo formato e quali nuovi scenari apra per la cultura e l’industria cinematografica. Mentre i contenuti sono stati ideati da Fondazione Cineteca Italiana, i visual, la progettazione grafica, la stampa e la posa dei materiali sono stati realizzati da fornitori e collaboratori esterni (Francesco Galanti, Effigie srl, Graphix, Pubbli.di, Guido Ammirata).
“Tunnel dei sogni”
Il Tunnel dei sogni rappresenta quindi un’ideale introduzione ma anche una sintesi e infine la quintessenza del progetto. Grazie a esso, infatti, ciascuno dei nostri visitatori potrà accedere a un percorso di avviamento alla memoria del cinema e all’avvincente compito cinetecario della sua conservazione. Accanto a questi pannelli esplicativi ne sono stati posti altri 10 realizzati dallo studio grafico H57 di Milano, realizzati con il format Shortology, la cui peculiarità consiste nel rappresentare i grandi capolavori del cinema usando solo icone grafiche. Al visitatore viene chiesto di mettere alla prova la propria memoria cinematografica, scovando all’interno di ogni pannello (dedicato ciascuno ad un maestro del cinema) i titoli dei film rappresentati molto sinteticamente solo per icone. Il percorso nel Tunnel non sarà solo un‘esperienza visiva ma anche uditiva, visto che un apposito allestimento permetterà di diffondere nell’ambiente musiche ispirate alla settima arte.
Quest’ultima per oltre un sessantennio ha raccolto e conservato, attraverso acquisti, ritrovamenti, depositi e donazioni, le copie in 35 mm delle opere più importanti della cinematografia mondiale, con un occhio di riguardo per quella del nostro Paese. Nell’ambito del progetto, l’Archivio si connota come una riserva di storie a disposizione del visitatore, il quale potrà usufruire di un’ampia offerta di formule e itinerari di visita, dalle più classiche visite guidate, ai seminari di approfondimento tecnico su particolari aspetti della preservazione filmica, fino alla strutturazione di itinerari storico / tematici.
Per l’inaugurazione del percorso guidato è stato scelto il tema della “paura”, come pubblicizzato dal video promozionale girato nel mese di novembre 2014 e caricato sui canali You Tube e Vimeo di Fondazione Cineteca Italiana. Sulle scatole di 20 titoli “del terrore” tra quelli conservati in archivio, dai film muti a quelli più recenti, sono stati posizionati altrettanti QR CODE.
Orari di visita: venerdì, sabato e domenica ore 17.
Modalità d’ingresso: prenotazione obbligatoria, max 12 persone a partire dai 12 anni. La visita verrà effettuata solo ed esclusivamente al raggiungimento del numero minimo di 7 partecipanti. La conferma dell’effettivo svolgimento della visita sarà inviata tre giorni prima della data prenotata. Ingresso libero per tutta l’estate con prenotazione obbligatoria telefonando dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio allo 02 87242114