Stadio Odegar gremito per assistere alla seconda gara delle semifinali tra Asiago e Valpusteria. Dopo il colpaccio degli stellati, che giovedì hanno vinto in casa del Valpusteria, un’autentica bolgia giallorossa ha fatto da cornice alla partita di ieri sera. L’Asiago entra subito in partita, e con la sua prima linea, si rende subito
pericoloso davanti alla gabbia difesa da Aubin. Basta poco per capire che l’Asiago ha una marcia in più rispetto agli altoatesini, e, al 3’04”, è Layne Ulmer a portare i padroni di casa in vantaggio. I Lupi provano a reagire, ma la difesa stellata fa buona guardia, e rilancia spesso i velocissimi attaccanti asiaghesi, che continuano a pungere dalle parti di Aubin. Al 12’19”, in situazione di inferiorità numerica, uno strepitoso Chris Di Domenico fa breccia nella difesa pusterese, e serve un disco d’oro a Benetti, il quale deve solo insaccare. Il Valpusteria non riesce a reagire, e alla fine del primo tempo, arriva anche il terzo goal dell’Asiago, firmato dal solito Sean Bentivoglio. Il secondo tempo vede nuovamente l’Asiago in forcing sul Valpusteria, nell’intento di completare l’opera, mettendo al sicuro il risultato, ma al 31’52”, in meno di due minuti, il
sembra poter riaprire le sorti della partita, segnando prima con un potentissimo tiro di Pat Iannone, e subito dopo con Joe Cullen. L’Asiago a questo punto potrebbe scomporsi, ma non è così: Di Domenico sfrutta un errore della difesa pusterese, e dopo essersi prodotto in uno dei suoi abituali virtuosismi, insacca nella gabbia di Aubin, e ristabilisce le distanze. Archiviato il secondo tempo sul 4:2, al 46’11” Capitan Borrelli è lesto ad approfittare di un errore della retroguardia pusterese per segnare il goal del 5:2. Il triplice vantaggio dura poco, ed è di nuovo Pat Iannone a riaccendere le speranze per i Lupi, segnando il gola del 5:3. Neanche il tempo per iniziare a crederci per il Valpusteria, perché Sean Bentivoglio, mezzo minuto dopo rimette le cose in chiaro, con un goal stupendo che fissa il risultato sul definitivo 6:3.
Per il Valpusteria la serie si complica, soprattutto per la forma strepitosa dell’Asiago, che può contare su una prima linea travolgente, che al momento non sembra aver rivali nel campionato italiano. Non sarà facile fermare il fantastico trio d’attacco dei giallorossi, formato da un Layne Ulmer infallibile sotto porta, uno Sean che continua a mettere a segno goal e assist in quantitativo industriale, e da quello che è senza ogni dubbio il giocatore più talentuoso del nostro campionato, ossia Chris Di Domenico.
Per l’altra sfida di semifinale, la Valpellice riesce, se pur nuovamente di misura, ad avere la meglio sul Cortina. Ora i piemontesi conducono per 2:0 sui veneti, ma la sfida sembra aperta ad ogni scenario, soprattutto se guardiamo a quanto fatto dal Cortina contro il Renon. Una sfida questa, all’insegna di un sostanziale equilibrio, che fino a questo momento è stata decisa dalla maggiore concretezza della Valpe.
Parte subito bene il Cortina ieri sera con Felicetti che apre le marcature. La Valpe si fa pericolosa dalla parti di Levasseur, e dopo diversi tentativi, riesce prima a pareggiare con Inhacak, e poi a ribaltare il risultato con Di Casmirro. Nel secondo tempo regna l’equilibrio, fino a quando, in superiorità numerica, il Cortina ritrova il pareggio con Gron. Quando il secondo tempo sembrava doversi chiudere sul 2:2, è Sirianni, quasi allo scadere, a riportare la Valpe in vantaggio. Nel terzo tempo il Cortina ci prova, ma si deve arrendere davanti ad un Parise che salva la gabbia piemontese, consentendo alla Valpe di aggiudicarsi anche gara 2.
Migross Supermercati Asiago – Lupi Fiat Professional 6:3 (3:0, 1:2, 2:1)
Reti: 1:0 Layne Ulmer (03.04), 2:0 Federico Benetti (12.19), 3:0 Sean Bentivoglio (19.42), 3:1 Pat Iannone (31.52), 3:2 Joe Cullen (33.22), 4:2 Chris DiDomenico (34.15), 5:2 Dave Borrelli (46.11), 5:3 Pat Iannone (48.10), 6:3 Sean Bentivoglio (48.36)
Hafro Cortina – HC Valpellice Bodino Engineering 2:3 (1:2, 1:1, 0:0)
Reti: 1:0 Luca Felicetti (3.20), 1:1 Brian Ihnacak (9.59), 1:2 Nate DiCasmirro (14.39), 2:2 Stanislav Gron (37.38), 2:3 Rob Sirianni (39.33)