Quello fra gli uomini della Guardia di Finanza e il mare è un rapporto speciale che non si ferma alla pura e semplice sorveglianza della distesa d’acqua che circonda la nostra Penisola. È una relazione dalla quale abbiamo tutto da imparare e che può permetterci di crescere come persone, come solo la comprensione e il rispetto per una realtà diversa da quella in cui siamo naturalmente calati può fare.
Purtroppo, a dispetto del fatto che gli italiani vivono in città costiere o si concentra in una fascia di territorio attigua al Mediterraneo, c’è ancora una conoscenza superficiale e, per una naturale conseguenza, una mancanza di cultura marittima che impedisce di vivere nel modo migliore una risorsa preziosa che la natura ci ha spontaneamente elargito.
Saranno in mostra oltre cinquecento libri ad argomento “mare” che costiuiranno, a manifestazione conclusa, il “cuore” della futura Biblioteca del Mare che avrà sede a Gaeta.
La mostra è visitabile tutti i giorni seocndo un orario stabilito dall’organizzazione di Yacht Med Festival.
La Cini è una vecchia conoscenza della Libreria del Mare: fu proprio a bordo di questa nave che Giulia D’Angelo ritirò nel 1999 il prestigioso riconoscimento Tridente d’Oro per il suo costante impegno nella divulgazione della conoscenza del mare. E sempre a bordo della Cini fu organizzata nell’ottobre 2007 dalla Libreria Il Mare, in collaborazione con Il Ministero dei Beni Culturali e il Ministero degli Affari Esteri, una mostra itinerante di libri di mare – Libridamare – nell’ambito della “VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, dedicata al tema “Gli italiani e il linguaggio del mare”. La nave scuola, partita da Gaeta con il suo carico di 900 libri, navigò nell’Adriatico toccando i porti di Bari, Durazzo, Cattaro, Dubrovnik, Spalato, Capodistria e Trieste. Già durante quella manifestazione, Il Mare ha avuto modo di toccare con mano la professionalità, nonché la disponibilità e affabilità del comandante e di tutto l’equipaggio che non si sono risparmiati per portare con successo il “linguaggio italiano del mare” sull’altra sponda dell’Adriatico.
Le fotografie si riferiscono alla crociera del 2007
Costruita dai cantieri navali “A. Lucchese” di Venezia per l’addestramento degli allievi e studenti dell’omonima Fondazione, la Giorgio Cini è stata acquistata dall’Amministrazione nel 1982 ed entrò in servizio nel 1983 dopo l’esecuzione di radicali lavori di adattamento alle specifiche esigenze del Corpo. Da allora è stata la “mamma” di tutti i finanzieri del mare, come viene affettuosamente e chiamata. Più volte ammodernata per finalità didattiche, è dotata di tutte le apparecchiature elettroniche in uso nel Corpo.
Caratteristiche tecniche
Materiale di costruzione: acciaio a chiglia piatta con sovrastrutture in lega leggera
Lunghezza: mt. 54
Larghezza: mt. 10,2
Dislocamento: tonn. 770
Velocità massima: nodi 13,5
Apparati radar: n.1 radar GEM tipo SC1210, n.1 radar GEM tipo GERMANT, n.1 sistema automatico di navigazione INSY 01 (V)
Motorizzazione: n.1 motori FIAT B 306 da 1500cv.
Armamento: n.1 mitragliatrice MG cal 7,62, n.1 mitragliatrice Browning da 12,7 mm
Equipaggio: 30 militari, 60 allievi