Un “Benvenuto Granata” a: Omar El Kaddouri.

Creato il 08 luglio 2013 da Maurocanavese @Maurone

Frenetiche operazioni di mercato per il Toro alla vigilia del raduno per il ritiro estivo 2013; oggi è la giornata dell’ufficializzazione di Omar El Kaddouri, arrivato in prestito dal Napoli.

Omar è nato a Bruxelles il 21 Agosto 1990, è di chiare origini marocchine, e compie le trafile giovanili nel glorioso club dell’Anderlecht, fucina di diversi campioni affermatisi per l’Europa. Nel 2007 infatti viene notato dagli osservatori del Brescia durante il torneo giovanile di Viareggio, inizia un lungo corteggiamento che porta il giovane fantasista ad accasarsi presso le rondinelle a giugno 2008. Inserito nella rosa della squadra primavera per due anni, fa il suo esordio in serie B nel 2008 in una unica presenza, dopodiché è mandato in prestito per la stagione 2010/11 in Lega Pro 1^ Divisione al Sud-Tirol, dove mette insieme 31 presenze e realizza 2 gol in una annata difficile per gli altoatesini che perdono sul campo la categoria dopo lo spareggio col Ravenna, ma che poi sono fortunosamente ripescati per le retrocessioni di Alessandria e Cremonese coinvolte nel filone di penalizzazioni per “Scommessopoli”.
Torna a Brescia dove nel campionato 2011/12 gioca da titolare sulla trequarti e segna 7 gol in 38 presenze; nonostante le Rondinelle non riescano a centrare i play-offs, El Kaddouri diventa uno dei prezzi pregiati del mercato, tanto che il Napoli riesce ad accaparrarselo in comproprietà per due milioni (il resto del cartellino è stato acquistato lo scorso mese). Nella stagione da poco conclusa Mazzarri però lo vede poco, tanto che in campionato il suo esordio avviene solo a Dicembre nel match interno contro il Pescara, mentre aveva già giocato in Europa League debuttando a settembre contro l’Aik Solna. In pratica si contano 7 presenze in serie A, 4 in Europa League e 1 in Coppa Italia, tutte senza realizzazioni.
El Kaddouri vanta anche due presenze (con un gol) con la nazionale Under 21 Belga e 2 con la selezione Olimpica del Marocco.

Omar è sopratutto un trequartista di piede destro che all’occorrenza può essere impiegato regista o seconda punta. È dotato sia tatticamente che tecnicamente nonché fisicamente con il suo metro e 87 centimetri per 80 Kili, anche se deve accumulare esperienza, nella serie cadetta ha dimostrato di saper coniugare visione di gioco con capacità realizzativa. Nello scacchiere granata potrebbe essere lui l’alternativa a Cerci, se si giocasse con un 3-5-2, ma anche affiancarlo se si optasse per un 4-3-3.

Non mi resta che dire: Benvenuto Omar e FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!!!



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