Un bombolone e dubbi dei genitori.

Da Mriitan @MassiRiitano

Un senso di magone che ti rimane nell’animo, e che andra’ via con il tempo…

Gia’ era successo che Jacopo cadesse, che si facesse un bel bombolone in fronte, ma sabato siamo stati fortunati.

E’ bastato che mi girassi per chiudere una porta che lui, che ora cammina, girasse l’angolo in casa e si tirasse dietro una scaffalatura in ferro battuto con delle bottiglie di vino sopra. Si e’ ritrovato sotto, con un mare di vino per terra, rosso, e di qui tanta paura.

Sono riuscito a trattanere la scaffalatura mentre cadeva e attutire il colpo, ma ne e’ uscito con un bombolone e un graffio. Ha pianto, ma sembrava tranquillo, quindi ci siamo rasserenati, poi ha cominciato a chiudere gli occhi, un accenno e quindi ci siamo preoccupati e siamo corsi al Pronto Soccorso.

Fortunatamente nulla di grave, solo lo spavento e la paura, sta bene, non abbiamo dormito per svegliarlo ogni 2/3 ore per vedere che rispondesse, non ha vomitato, e beato lui e’ stato tranquillo tutto il week end, giocando e divertendosi come al solito.

Ma io e Silvia ci guardavamo e condividevamo quella sensazione, se non fosse andata cosi’ bene?

Sono terribili questi bimbi, una forza sovraumana, e paura di nulla…

Poi scattano ovviamente le paure, guardarlo fare le cose piu’ naturali e’ stato frutto di analisi e commenti: perche’ fa cosi’, perche’ fa coli’, insomma poi partono le elucubrazioni.

Che fatica essere genitori al giorno d’oggi, forse lo era anche per i miei, ma credo che alla mia eta’ si fosse di molto piu’ bamboloni, meno spregiudicati… boh, forse no, forse siamo solo presi da troppe cosem insomma sempre una faticaccia.