Un buonconsiglio...

Creato il 19 agosto 2012 da Thx217


Malconsey,questo,fino al 1300,era il nome di un dosso nella città di Trento,dov'era costruito un antico Castrum romano,una specie di caserma per le unità del potente e implacabile esercito romano.
Appassiti i romani gli amministratori della città pensarono di riqualificare la zona costruendo una piccola fortezza difensiva nello stesso posto,da cui si poteva facilmente tenere sotto controllo tutta la città,nel 1300 il nome fu cambiato in Buonconsilii,decisamente un termine più positivo del precedente.La prima pietra del castello fu posata nel 1200,nel 1400 venne ristrutturato e nel corso del '500 fu ampliato.Rimase in uso attivo fino alla prima guerra mondiale,nelle sue stanze si svolsero i processi agli irredentisti trentini e nel suo cortile furono eseguite le sentenza.Il castello era la sede dei principi vescovi che regnavano su tutto il Principato Vescovile Trentino e,al passaggio di quest'ultimo nel Tirolo Austroungarico divenne una caserma militare austriaca.Ad oggi il castello fa parte del circuito museale dei castelli del Trentino,vi si svolgono varie mostre temporanee e,la struttura,è di per se stessa molto interessante.Gli stili del castello sono vari e rappresentano le varie correnti che hanno attraversato con lui lo scorrere del tempo.Ora che vi ho impressionati,e spero incuriositi,con tutta questa cultura passiamo alle cose più terra terra.Arrivo d'innanzi all'entrate,le mura del castello sono massicce,la sua struttura e sfarzosa e gradevole,la sue entrata è...abbastanza anonima,mi sarei aspettato un entrata più opulenta e maestosa da dei Principi Vescovi.Entro...ah ecco,allora come oggi,i potenti volevano dissimulare lo sfarzo in cui vivevano,l'interno del castello è molto caratteristico,trasmette potere e forza e una certa classe e ha dei giardini stupendi.Alla biglietterie mi fanno presene che,se voglio andare a visitare Torr Aquila,una delle torri del castello dove ci sono dei prestigiosi affreschi,devo essere puntuale.Mi danno le indicazioni su come arrivare al punto d'incontro per la visita guidata,arrivo e noto che i giardini non sono solo all'esterno,ci sono anche dei bellissimi giardini interni con tanto di fontana e un arioso porticato stupendamente affrescato.
Arriva la guida e ci conduce verso la torre,purtroppo al suo interno non si può fare foto,quindi per sapere cosa c'è dentro bisogna andarci...dico solo che,per il supplemento sul biglietto per poter visitare la torre vale la pena spendere due lire in più.Ritornato dal tour mi fiondo ad esplorare tutti gli altri meandri del castello e,meraviglia delle meraviglie,trovo una mostra sulle armature da parata,uno spettacolo:un castello enorme in un esemplare stato di conservazione e delle sfavillanti armature medioevali...un mix perfetto.Dal portico del secondo piano il Principe Vescovo poteva ammirare il panorama della città con in primo piano il duomo di Trento,essendo che il principe era un Vescovo inutile dire che ci sono anche un paio di cappelle all'interno del castello.Si può inoltre notare la differenza tra la parte "vecchia",più spartana e militaresca,e la parte "nuova" decisamente più sfarzosa ed accogliente...ho notato anche che trai gli stemmi dei vari Principi Vescovi ce ne uno che ricorda in modo lampante quello delle Casse Rurali Trentine...che il connubio politica-banche non sia poi così moderno?
Alla  fine vado a vedere la Fossa dei martiri, anticamente si dice che in questo grande prato fortificato ci fossero i cervi del principe, all'inizio del XXsec,sicuramente,ci furono l'esecuzioni dei martiri della resistenza trentini: Filzi,Battusti e Chiesa.Il tour del castello è stato eccezionale una fortezza che racchiude sia uno spirito militare che uno spirito residenziale da dove,il principe,poteva agevolmente svolgere il suo mandato.

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