La Fazite è una pandemia contagiosa ed inestirpabile che miete, nel nostro tempo, vittime ad abundantiam, favorita anche dalla sua penetrante invasività che sfrutta sagacemente l’incantatoria persuasività del medium televisivo; la sua proliferazione incontrollabile, sparsa dalla voce chioccia dell’icona con pizzo del common sense, è favorita dal mortifero dilagare di dosi sempre più massicce di filosofia spicciola da generone, di sinossi di saggezza miserabile da coda alle Poste, di rimostranze da patetismo buonsensista alla ‘volemose bbene’. La rubrica “Buongiorno” di oggi sulla Stampa dimostra come anche Gramellini Massimo, che di Fazio è ospite fisso, sia l’ennesima vittima colpito da questo terribile morbo. Scrive infatti Gramellini che il Papa ieri sera, rispondendo in diretta Tv ad una bambina giapponese che gli chiedeva conto del terremoto («Perché i bambini devono avere tanta tristezza?»), non si era appellato a nessun illusionismo spiritualistico o escamotage religioso, ma aveva risposto alla bambina- scrive Gramellini-“ con un’ammissione di impotenza dotata di straordinaria potenza: «Non abbiamo le risposte. Però un giorno potremo capire tutto». Potenza dell’inconsistenza camuffata da verità insondabile, circonfusa dalla doppia aura papale e televisiva : in realtà, una risposta che non spiega e non risponde alcunché, che andrebbe benissimo come distico finale di una poesia di un tredicenne innamorato e melanconico, o che poteva stare benissimo in bocca alla controfigura papale, la paffuta guardia svizzera che s’ingozza di dolci nelle stanze papali dell’ultimo film di Moretti. Ma invece Gramellini è tutto pervaso dalla potente beltà di questa non-risposta del papa e si avvia,nella sua rubrica quotidiana, ad un pistolotto finale che dimostra come ormai sia in avanzato stato di Fazite conclamata, con scarse speranze di guarigione:
“Per tutta la vita ci sentiamo sballottare da eventi che non afferriamo e siamo pervasi da un senso di inadeguatezza, come se ogni cosa sfuggisse al nostro controllo e il cinismo rappresentasse l’unico antidoto allo smarrimento. Ma appena diamo tregua al cervello e inneschiamo il cuore, sentiamo che tutto ciò che d’incomprensibile ci succede contiene un significato. E il fatto di trovarci al buio non significa che la stanza sia vuota, ma solo che bisogna aspettare che si accenda la luce.” Fiat lux, allora e, ancora, “vai dove si innesca il cuore”. A Gramellini, al papa, a Fazio non interesserà certo: ma io rimango felice qui al buio, nella stanza vuota e non voglio che nessun accenda la luce di ipotesi consolatorie e fallaci. Mi godo l’insensatezza e casualità di ogni esistenza, l’ incontrollabile irrazionalità con la quale il Caso spariglia tragitti ed esistenze, incrocia azioni e destini, convinto che proprio lo smarrimento, il cinismo e l’inadeguatezza che Gramellini classifica come la quintessenza della negatività siano proprio gli unici autentici, salvifici contravveleni che possiamo utilizzare.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza ripercorre i momenti salienti della vicenda di Radio Alice, la prima radio libera in Italia, la prima emittente a mandare in onda le... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Pim
CULTURA -
Movimento "cento artisti per il mondo" fa parte del progetto: friendly...
OLIO SU TELA 50X70 SIMBOLO"ILLUMINATI E CREATIVI"MOVIMENTO "CENTO ARTISTI PER IL MONDO"FA PARTE DEL PROGETTO:FRIENDLY COMPETITION SEARCH FOR PARTNERS ... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Orlando Serpietri
ARTE, CULTURA -
“Dualité”, Laura Leonardi
Genere: mostra personale di pittura Artista: Laura Leonardi Titolo: “Dualité” A cura di: Giusy Ragosa Inaugurazione: venerdì 3 luglio 2015, ore 18 Luogo:... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Roberto Milani
ARTE, CULTURA -
Club Fiat 500 V. Brambilla, riparte la “Caccia al tesoro”
Modica (RG) - Prenderà il via domenica 12 luglio alle ore 9.00 da Piazzale Bruno la 2° edizione del Raduno "Caccia al tesoro in Fiat 500", organizzato dal Club... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Inpress
CULTURA, EVENTI -
Divinazione prêt-à-porter “a qualunque costo”
Ho un ricordo nella testa, come un lungo flash delle noiose mattinate al liceo, in cui un professore senza volto spiega qualcosa. Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Wsf
ARTE, CULTURA -
We are still here (2015)
Tra ghost story e ultragore, con lo zampino di zio Fessenden Il mash up è spesso stata una soluzione essenzialmente only for fun, e la coda chilometrica di... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Silente
CINEMA, CULTURA