Un cervello

Sono un cervello femminile di 23 anni (anche se a volte vengo colpita da un’improvvisa e inspiegabile amnesia e dichiaro di averne 21). Tra pochi mesi avrò finito la scalata verso la laurea magistrale in Psicologia.
Negli ultimi due anni mi sono chiesta cosa diavolo farò della mia vita, dei miei neuroni e delle mie sinapsi. Bello studiare, interessante, ma dopo un po’… c’è bisogno anche di uscire dalla bolla di sapone fatta di libri, parole, autori dai nomi inpronunciabili (sfido chiunque a pronunciare il cognome del grandissimo Csikszentmihalyi), farfalle nello stomaco non perchè sei innamorata, ma perchè tra poco ti troverai a tu per tu a dover discutere dei massimi sistemi con una persona che penserà a tutto (anche a cosa ci sarà per cena) tranne che a quello che stai dicendo.
Quindi…
Dove me ne vado?
Canada(Beh, mi è sempre piaciuto come Paese da quando avevo visto un film in tv centrato sulla storia di un canadese che giocava ad hockey con una scimmia, non chiedetemi perchè)
Quando levo le tende?
A Ottobre, per sei mesi (oltretutto quelli invernali perchè non voglio farmi sfuggire l’occasione di sperimentrare che cosa voglia dire assiderare)
Cosa farò?
Un tirocinio presso l’ Université du Québec en Outaouais, Dept. de Psychoéducation et de psychologie
Ma sopratutto…perchè cavolo me ne voglio andare dall'altra parte del mondo?
Ci sarebbero mille motivi, classici, anarchici, accademici, triti e ritriti, di cui però non parlerò
Questa è la storia di un cervello che ha deciso di catapultarsi in una fuga che è ancora tutta da scoprire.
So.. stay tunned