Un classico

Creato il 28 luglio 2011 da Andima
Mentre ci son tante cose da terminare e altre da incominciare e altre ancora che sono già lì, in attesa d'essere scoperte e farsi interrogare, l'ufficio risente un po' del periodo estivo anche se lei, l'estate, è altrove e non a nord, ma è venuta qui, prima, quando tu pensavi fosse primavera, e dimenticarla non aiuta, alimenta soltanto qualche lamento quotidiano e incentiva la voglia di vacanze, che loro, le vacanze servono anche per respirare l'estate altrove. E sei alla tua scrivania con la valigia già a lato, pronta ad esplodere al primo tocco e farti tremare, poi, quando salirà disinvolta sulla bilancia, all'aeroporto, e lei, la valigia, d'improvviso deciderà di pesare quei 200 grammi di troppo.
Quando il collega belga si avvicina per domandarti qualcosa, vede la valigia e allora Ah, allora parti! Dove vai? A casa?
tu: Sì, stasera dopo lavoro parto per l'Italia, vado al mio paese...
lui: E dov'è, fammi vedere su Google maps!
tu: Da qualche parte nel sud d'Italia, aspetta... - apri Google maps - ecco, è qui...
lui: Ah, sulla costa! Così vicino al mare! E nel sud!
tu: Eh... sì, sì...
lui: Dai, fammi vedere delle immagini, vai su Google images!
tu: Ma... va bene, aspetta - apri Google images - ecco, guarda...
lui: Ma... ma... cioè tu a casa hai la spiaggia, il sole, il mare, ma che ci fai qui in Belgio? Perché sei venuto qui a Bruxelles?
Un classico, sia Dublino che a Bruxelles. E tu sei lì, che vorresti quasi spiegargli l'equazione del sole e del lavoro, del sud e delle abitudini, che sì ti piace il sud, ma c'è tanto altro da scoprire, altrove, diversità da vedere e magari in parte assorbire, e vorresti dirgli tante cose, troppe, che alla fine non dici nulla, risolvi tutto in un eh che vuole dire tutto, per te, e niente per lui. E buone vacanze.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :