Per chi ama la radio, ecco una bella storia di provincia, di quelle che fanno poco rumore ma che sono un esempio di utilizzo creativo del mezzo.
Esattamente un anno fa, il 16 novembre del 2010, nasceva Le Storie di Siamo in Onda, un podcast di audioracconti scritti da vari autori per Siamo in Onda, il talk show del sabato sera di Puntoradio.
In un anno il podcast ha registrato un numero importante di contatti: ventimila storie scaricate ed ascoltate da utenti di tutto il mondo!
La crescita di interesse attorno al progetto è stata esponenziale da quando, a marzo, la Apple ha posato gli occhi sull’iniziativa, premiandola con la prima pagina dell’iTunes Store, il negozio online dell’azienda californiana.
Per chi non ha dimestichezza con certi mezzi tecnologici, è necessario precisare che il podcast è una forma di distribuzione di contenuti audio (e anche video) attraverso internet e, in particolare, software come iTunes. Abbonarsi al podcast – lo si fa gratuitamente – consente, ogni volta che Le Storie pubblica un nuovo audioracconto, di scaricarlo automaticamente sul computer dell’abbonato, pronto per essere ascoltato.
Il podcast di Le Storie di Siamo in Onda è solo l’ultima tra le iniziative letterarie del talk show dell’emittente novarese. Lo staff del programma ha coltivato la collaborazione di un nutrito gruppo di scrittori, invitati settimanalmente a ideare brevi storie attorno a temi assegnati.
“È stata una sorpresa trovare sul territorio piemontese e lombardo tanti amanti della scrittura disposti a mettersi in gioco” ci confidano. Gli autori infatti oggi sono una trentina; tra loro ci sono rodati narratori e talentuosi dilettanti.
“All’inizio i racconti venivano semplicemente letti in diretta” sottolinea Fabio Giusti, responsabile artistico del programma. “Poi si è deciso di diffondere i testi anche in un blog che oggi, con la sinergia di Facebook, raggiunge circa novemila lettori al mese. Infine, nelle ultime stagioni, Le Storie sono diventate quei raffinati audioracconti che chiunque abbia un computer o un lettore mp3 può ascoltare dove e quando vuole.”
Che cosa rende Le Storie di Siamo in Onda un progetto unico nel suo genere?
“Probabilmente la formula” spiega Fulvio Julita, colui che coordina la squadra di scrittori. “Inventare una storia lunga non più di 2.100 battute (corrispondono a circa tre minuti di lettura, il tempo di una canzone) è, per chi scrive, una sfida intrigante e, per chi legge o ascolta, l’opportunità di cogliere, senza fatica e cali d’attenzione, ogni dettaglio, ogni emozione della narrazione. Colpisce la varietà di stili e punti di vista che contraddistingue il lavoro di un gruppo di teste pensanti ben assortito.”
Le storie sono vicende di fantasia a cui speaker, e alcuni attori, prestano le voci in sala di registrazione. C’è poi una delicata fase di assemblaggio dell’audio con le basi musicali. Questo è compito di Roberto “Smilzo” Manzoni il quale chiarisce: “Molti, alla luce dei risultati, sono sorpresi nello scoprire che nessuno di noi sia un professionista radiofonico. Chi presta il proprio contributo lo fa sacrificando ore di tempo libero, per il piacere di vivere un’esperienza appagante, unica. E utile. Soprattutto quando l’impegno incrocia la solidarietà”.
Nel 2009, ad esempio, i migliori testi delle prime stagioni sono diventati un’antologia: “Parole al vento” (Macchione). La distribuzione del libro ha consentito ad AGBD Arona – Associazione Genitori Bambini Down – di raccogliere i fondi necessari per acquistare un pulmino. “Un risultato che ci rende orgogliosi” continua Fabio Giusti “e che testimonia quanto un mezzo umile come la radio, unito alla creatività e la passione delle persone, può portare a traguardi straordinari”.
Il blog di “Siamo in onda”: www.siamoinonda.it
Il podcast di “Siamo in onda”: http://itunes.apple.com/it/podcast/le-storie-di-siamo-in-onda/id404923990