A Cogne batte un cuore di ferro. E’ vivo e dà speranza perché è un cuore giovane. Appartiene all’associazione Musei di Cogne che oggi, 3 giugno 2012, ha presentato nella sede della Fondation Grand Paradis, la seconda performance denominata Arteatre. Da un’idea dell’artista Barbara Tutino Elter, è stato raccolto con la collaborazione dei cogneins numeroso materiale che documenta un passato legato alla miniera. Dalle fotografie e dai documenti sono state prodotte delle bandierine colorate simili a quelle tibetane che, unite insieme, creano una sorta di preghiera laica. Una preghiera che verrà affidata al cielo, ma ancor più all’amministrazione regionale, affinché ascolti la voce del paese (ma anche quella di molti altri valdostani) che chiede di non abbandonare il villaggio minerario di Colonna, sito unico e prezioso. Potrà il valdostano Diego Empereur, membro di un partito che ha fatto della peculiarità culturale valdostana la sua bandiera e presidente della quarta commissione regionale, non dar retta ai numerosi concittadini che chiedono il rispetto di un patrimonio straordinario capace di creare sviluppo? Potrà la crisi bloccare il recupero di un pezzo rilevante di storia dell’intera Valle d’Aosta quando la stessa crisi non ferma altre operazioni meno significative e inutili? La risposta a breve.