Bagni dolci e bagni salati. Ma oggi faremo un mix: seguiteci lungo i mari e i laghi più salati del pianeta, quelli che bruciano da matti appena metti il piede in acqua, ma ricchissimi di proprietà minerali e terapeutiche. Cominciamo il viaggio nel Mar Morto, solcheremo le acque del Mar Rosso e da lì rotta al Lago Don Juan.
Il Mar Morto (Dead Sea)
Grazie all'alto tasso di salinità e alle numerose proprietà minerali, il Mar Morto è il "the winner is" di tutte le classifiche. Lo sapevate che contiene tra i 350 e i 370 grammi di sale per litro di acqua, 10 volte tanto la normale quantità? Per questo motivo è considerato il più salato dei più salati; e la cosa più curiosa è che nel Mar Morto, alla frontiera tra Giordania, CIsgiordania e Israele è che si galleggia! E tanto perché la densità dell'acqua favorisce il galleggiamento: potrai quindi leggerti comodamente un libro o bere una bevanda rinfrescante senza dover portarti dietro materassini o altro. Il tasso di salinità è così alto che nella parte sud del Mar Morto si sono create enormi pianure dal paesaggio lunare. È proprio lì (la Bibbia dice) che la sposa di Lot guardò indietro mentre stava fuggendo dalle città di Sodoma e Gomorra, momento in cui si convertì per sempre in una statua di sale. Fate attenzione agli occhi e ad eventuali ferite. È consigliato non prolungare il bagno per più di un'ora di seguito. Il dettaglio che più mi ha impressionato però è che il Mar Morto si trova a 420 metri sotto il livello del mare e per questo risulta essere il punto più basso della Terra e lì le temperature possono arrivare fino a 50 gradi.
Il Mar Rosso (Red Sea)
I mari più salati sono i mari che non hanno lo sbocco su un oceano e per questo non ricevono acqua dolce. Un altro buon esempio è il Mar Rosso, anch'esso mare biblico, che viene considerato l'oceano più salato degli oceani, soprattutto nella zona del Golfo Persico, dove sfiora una salinità del 50%. La causa? L'evaporazione dell'acqua dovuta alle alte temperature e alla scarsità dei fiumi che lì si riversano. Si pensa che il nome del mare sia dovuto dalle montagne dei dintorni, ricche di minerali rossi anche se alcune teorie propendono più per il colore dei coralli. In questo caso, siccome il Mar Rosso è molto meno salato rispetto al Mar Morto, il fondo marino è pieno di vita. Per questo motivo è uno dei grandi paradisi degli appassionati di sub. A pochissimi metri di profondità potrete trovare pesci di tutti i colori, tartarughe e un'impressionante barriera corallina che tinge le acque da nord a sud. Ovviamente quanto più sale presente in acqua, quanti più pesi sono necessari per fare immersione.
Lago Don Juan (D. Juan Lake)
Un posto unico al mondo, anche se non è troppo consigliato farci il bagno visto che la profondità arriva a un massimo di 15 centimetri! Questo lago sarebbe in teoria la superficie più salata al mondo, ancora di più rispetto al Mar Morto anche se farci il bagno, ripeto, non è un'ottima idea. Il perché è semplice: si trova nell'Antartide e contiene 18 volte tanto la normale quantità di sale di un mare e il doppio del Mar Morto, 500 grammi di sale per litro. E qui una curiosità: il Lago Don Juan non si ghiaccia mai. Vi immaginate quanto potrebbe bruciare? E se nonostante tutto avete ancora voglia di metterci un piede dentro, vi dico solo che la temperatura media del posto è di 50 gradi sotto lo zero. Passata la voglia?!