Arrivo in spiaggia mezz'ora dopo nella luce potente e limpida del primo pomeriggio. La passerella di teak che collegava agevolmente i tre lidi, passando ad un metro e mezzo dalla sabbia in molti punti è stata divelta dalla furia dei marosi. La forza del mare deve essere stata veramente notevole, considerando la distanza dal mare e l'altezza della struttura. Ricordo tre anni fa un vecchio pescatore che presagì per filo e per segno i punti in cui il mare si sarebbe scatenato, smentendo di fatto i tecnici che hanno garantito la funzionalità del lavoro, esteticamente gradevole, ma , evidentemente poco adatto al luogo.
Quando percorro l'unico tratto di passeggiata ancora in sesto , vedo sul tavolato i resti della passata furia delle onde , quasi una composizione di fiori che il caso ha reso bellissima e che presto passerà .
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