Un doveroso omaggio alla mia mamma

Da Anginapectoris @anginapectoris

Nonna Teresa e Minù

In famiglia non siamo mai stati smilzi ed allampanati, ed abbiamo tutti, da generazioni, amato (ed amiamo) la buona tavola ed il convivio, le ricette si tramandano oramai da madre in figlia.
Donne dalle forme generose e mediterranee, dedite alla famiglia, e che si dedicavano con certosino impegno alla realizzazione di prelibati manicaretti e la loro felicità nasceva dalla soddisfazione con cui le loro fatiche gastronomiche venivano apprezzate dai fortunati commensali, e non vi nascondo che anche io, un po sono cosi’, cucinare mi rilassa, farlo per gli amici mi gratifica ancora di più.
Sia il mio babbo che la mia mamma se la sono sempre cavata egregiamente tra i fornelli, e questa ricetta è la prova certa della genuinità e di quanto queste prelibatezze abbiano contribuito allo sviluppo fisico non solo mio, ma prima ancora di mamma e di nonna e ancora oggi dei miei nipoti,

Per la pasta:
- farina gr 400 – acqua bollente q.b.
- sale
- strutto 1 cucchiaio da tavola.

Per il ripieno:
- 8 uova
- parmigiano grattugiato gr 150
- ricotta gr 400
- mozzarella gr 400
- sale

Ravioli di Nonna Teresa

Esecuzione:
Premesso che la mia mamma, come la mia nonna prima di lei, ha una sua filosofia gastronomica, e cioe’ quella “del più ce miette a rindd più ci trovi”
Per cui le dosi di questa preparazione sono approssimative e potrete regolarvi a seconda del vostro gusto
Versate la farina a fontanella sul marmo di cucina o sul piano di lavoro e ponete dell’acqua sul fuoco. Quando bollirà, versatela lentamente al centro della farina, amalgamandola ad essa con una forchetta. Dovrete
fare in modo che circa la metà della farina assorba l’acqua sufficiente, diventando così sofficissima. A questo punto aggiungete il sale, lo strutto e continuate a lavorare la pasta fino ad ottenere un risultato quasi setoso. Ponete la pasta a riposare e, nel frattempo, preparate il ripieno.
In una ciotola battete le uova, stemperatele poi con la ricotta, il parmigiano grattugiato, il sale e  la mozzarella tagliata a piccolissimi pezzi.
Stendete con il matterello una parte della pasta e accennate le forme dei ravioli della grandezza che più vi aggrada sulla metà della sfoglia. Con un cucchiaino appoggiate il ripieno entro i confini delle suddette forme. Ricopritele con 1’altra metà della
sfoglia, fate combaciare i bordi dei ravioli con una lieve pressione dei polpastrelli delle dita e poi staccate i ravioli con la formina. Adagiate i ravioli uno alla volta su un tovagliolo e, quando saranno tutti pronti, per cuocerli calateli con il tovagliolo nell’acqua bollente, abbondante
e salata al punto giusto.

Conditeli poi con un buon sugo di pomodori, con una spruzzata di parmigiano
grattugiato e, se la stagione lo consente, con del basilico fresco.


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