Le mostre temporanee presentano una particolare attenzione riguardo alla fusione tra arte moderna e architettura, proponendo il contatto con due artisti che hanno fatto di questo binomio il loro punto di forza. La prima esposizione è dedicata a Plamen Dejanoff del quale si può ammirare l’ambiente scultoreo monumentale “The bronze house” comprendente tutte le fasi di realizzazione dell’omonimo progetto.Se al contrario si cerca un contatto più diretto con la nostra storia contemporanea, lo spazio adibito al francese Christian Boltanski ne offre l’occasione. La visita al luogo, creato espressamente dall’artista per commemorare le vittime della tragedia di Ustica, consente una profonda riflessione circa le tragedie del nostro tempo.Tutte da toccare con mano e da assaggiare sono, invece, le iniziative dedicate ai più piccoli. La cucina infatti sembra essere la grande protagonista dell’estate under 12 del MAMbo, con una serie di cene a tema durante le quali i bambini possono unire un momento quotidiano, come potrebbe essere quello dedicato ai pasti, ad uno ludico. Imperdibili sono dunque la cena trappola, quella di luce e quella di segni e suoni dedicata al pittore russo Vasilij Kandinskj. Al tema dell’impressionismo è riservato, inoltre, l’incontro di pittura en plain air che mira a coinvolgere genitori e figli, facendoli avvicinare ad una tecnica di rappresentazione che mira alla registrazione diretta delle emozioni sulla tela.Per chi, infine, preferisse offrire ai più piccoli una prima e basilare conoscenza della collezione permanente, c’è la possibilità di trascorrere una settimana al museo per imparare a conoscerlo da cima a fondo senza correre il rischio di annoiarsi grazie ai numerosi laboratori che faranno diventare l’apprendimento un gioco divertente.
E allora quando l’afa e il caldo si fanno davvero insopportabili, che ne dite di un po’ di MAMbo?
Anna Chiara Galanti