Il sentimento é comune tra i partecipanti al Marina Caffè Noir, gli organizzatori ed il pubblico. E’ un senso di casa, di informalità, di passione e di voglia di parlare, di vedere, di fare. Al caffè Savoia é un via vai di scrittori, giornalisti, fotografi. Le idee nascono, fermentano, passano da una mente all’altra arricchendosi di finezze, dettagli e tocchi di genio. I dibattiti partono in un brusio e crescono, e si articolano in una complessità naturale, semplice, perché la profondità viene dall’esperienza e dall’impegno. Così.
Mario Dondero, Uliano Lucas, Gianmaria Testa, Marco Mathieu, Ziyah Gafic, Davide Dutto, tutti i rappresentanti della rete del caffè sospeso…é bello vedere che questa Italia esiste, che é viva e presente. La coscienza collettiva che parte dall’arte ma contemporaneamente si espande nelle piazze del quartiere Marina di Cagliari, quando alla sera i vicoli si riempiono di gente, di birra e di musica. E’ un tam tam di storie inventate, narrate, sognate e vissute, tutte sciolte ed amalgamate dalla musica di grandi artisti e dai profumi che salgono dai ristoranti di questa terra sarda che ci ospita orgogliosa ed accogliente.
E in mezzo a tutto questo ci siamo anche noi, Sapori Reclusi. La mostra di Davide Dutto, brillantemente allestita dall’organizzazione, si trova in via Napoli presso lo Spazio P. Visitabile tutti i giorni dalle 19.00 a notte fonda. Domenica sera, invece, vi aspettiamo in Piazza San Sepolcro alle 22.00 con l’incontro “Il Gambero Nero-Ricette dal Carcere” (il libro e’ sempre in vendita online e il ricavato continua a sostenere la nostra iniziative…grazie) e performance di teatro-cucina a cura di Kenz’e Domu. Si chiude il festival in festa, nell’attesa già della decima edizione.