
C'è stata solo una pecca: sembravamo dei Bibendum (il meglio noto omino Michelin) in trasferta... Imbacuccati fino alla punta dei capelli, pronti per la traversata del Polo, della serie che Totò e Peppino a Milano a noi ci fanno un baffo.

Fondamentale aiutino per il budget è allungare il rientro al lunedì (giornatone di fantastiche offerte).
Come sempre, quando torniamo da un viaggio non sappiamo mai cosa iniziare a raccontare.

Il centro storico, infatti, è entrato nell'empireo dell'Unesco ed è diventato Patrimonio mondiale, ma come sarebbe potuto essere altrimenti?
La città è una deliziosa bomboniera medioevale che all'improvviso vi stupisce con scorci inaspettati e tripudi rococò.
Questa leggera frivolezza che si nasconde dietro l'austerità medioevale ci ha regalato non pochi sorrisi.
Assolutamente da vedere anche il castello, meglio noto come palazzo Thurn und Taxis.
E' possibile visitare il castello solo a seguito di una guida, peccato che i ciceroni locali parlano solo tedesco...Voi li seguirete con l'audioguida e ogni problema comunicativo sarà ovviato.
Se durante le vostre passeggiate vi sarete stancati, allora dovrete cercare un posto di ristoro e perché non fare una tappa nella cucina più antica d'Europa?
Una volta rifocillati siete pronti per andare a visitare lo Steinerne Brücke, il ponte di pietra, che la leggenda vuole essere frutto di un aiutino del diavolo: pare che il costruttore, pur "fare il figo" e finire i lavori prima del rivale impegnato nell'edificazione del Duomo, avesse venduto l'anima al diavolo...
La sua? No!
L'astuto aveva venduto l'anima delle prime tre persone che avessero attraversato il ponte...E fu ancora più furbo di quello che pensate: per primi fece passare tre animali.
Vi siete nutriti? Bene! Come avete già visitato tutto il visitabile?
Certo, la città è piccola e voi avete deciso di restare fino al lunedì...
E ora arriviamo alla parte che la maggior parte di voi aspettava, essì quella dedicata interamente alle cibarie!
I vostri broccoli hanno cercato di testare il testabile e per fortuna non sono vegetariani, altrimenti avrebbero avuto giornate difficili...
Ci siamo destreggiati sapientemente fra stinchi, würstel e mostarde con somma gioia del nostro palato.
Guardando la foto e andando in senso orario abbiamo testato per voi:
- Pressack ce lo siamo risparmiato, è il corrispettivo della nostra coppa di testa, con la differenza di avere un taglio spesso;
- Geräucherte Bratwurst ottimo, dalla buccia un po' dura, ma estremamente morbido all'interno;
- Regensburger/Knacker il sasicciottone grosso tipicissimo, è stato inventato proprio qui;
- Pfälzer, un Würstel con maggiorana.
Abbiamo provato anche varie birrerie, ma per ora vi segnaliamo solo Fürstlichen Brauhaus, Waffnergasse 6 - 8 (a due passi dal castello).
Noi siamo rimasti molto soddisfatti dallo Schweinshaxn (stinco) e dal Schweinebraten (arrosto) con Knödel e Kraut . Per l'occasione abbiamo provato anche Penninger Blutwertz, un tipico amaro locale fatto di varie erbe. Non vi parliamo della birra perché già lo sapete che è ottima :)
Insomma il posto merita e se non sapete dove passare le prossime festività natalizie Regensburg potrebbe essere un'idea, voci di corridoio parlano anche di un romanticissimo mercatino di Natale sotto il Duomo.
Se le foto vi sono piaciute ne potete trovare altre QUI
Altri viaggetti con la Banda li potete fare qui: Berlino, Copenaghen, Istanbul, Londra, Malta, Marrakech, Salonicco , Siviglia, Turchia, Valencia
Se siete giò in modalità natale, potete trovare una serie di idee per ragali da fare con le vostre manine QUI
E infine taaaanti, ma taaaanti auguri alla penna più divertente del web! Chi? Ma ovvio, no? L'arabella, la donna che ci fa ridere e scoprire nuove ricette e nuove latitudini ^_^ E con questo post partecipiamo al suo giveaway p.s. noi ci sentiamo dei broccoli avventurosi, quindi partecipiamo per set dei pirati ^_^