Un fine settimana positivo

Da Russell81

“Uno deve fare tutto quello che può, deve impegnarsi al massimo. Se fai così, se rimani positivo, vedrai spuntare il sole fra le nuvole.” 
(Pat Solitano, Il lato positivo)

Fine settimana positivo, malgrado le mie abitudini siano state stravolte da grane convenzionali a cui avrei fatto volentieri a meno.  I programmi in questo weekend miravano soprattutto a tener fuori dalla mia vita qualsiasi rottura di carattere sociale, incluse le visite pomeridiane della domenica. So che questo suona un tantino agorafobico, ma almeno nei giorni di festa mi piacerebbe tenere il passo con i miei svaghi. 

Dicevo, weekend positivo.

Sono riuscito a recuperare le ultime due puntate di American Horror Story, ed ora aspetto di godermi il Gran Finale;

Ho rimesso in sesto la mia indole da pollice verde, con risultati più che soddisfacenti. Stare a contatto con la natura è forse la più sana terapia del buonumore;

Finalmente le macchie di colla nel mio bagno lasciate dal vecchio lavandino in muratura sono andate via. La conseguenza? Una ritrovata ottimizzazione di tutto il contorno; 

Inoltre, ho finito la visione, seppur spezzettata, de Il lato positivo, diretto da David O. Russell, già regista del discreto The Fighter

Interpretato, tra gli altri, da Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, il film racconta il reinserimento nella società di Pat, un uomo afflitto da disturbi psichici causati da un trauma che l’ha visto testimone del tradimento della moglie. Nel tentativo di riconquistarla, Pat accetta il compromesso proposto da Tiffany,  una giovane donna dalla torbida personalità e dal passato complicato.

Ora, non voglio dilungarmi nel giudizio sulla pellicola (per quello il posto è Alone In Kyoto) ma devo buttare già qualche pensiero sparso e dire che Il lato positivo funziona egregiamente sotto certi aspetti. Primo su tutti l’ambientazione rustica. Il piccolo paesino della Pennsylvania sembra essere la cornice perfetta per le vicende della famiglia Solitano. Una famiglia in cui il conflitto tra padre e figlio la fa da padrone, un pò come accade in La mia vita a Garden State tra Andrew e suo padre. Le scene degli scontri verbali tra i due ci mostrano la buona interpretazione di Cooper e l’ottima mimica di De Niro (a cui, personalmente, avrei dato l’Oscar). Le note stonate, invece, vanno alla sceneggiatura (anch’essa candidata alla statuetta, ma che ho trovato un pò troppo piatta) e alla decisione di utilizzare per certi frangenti la telecamera a mano. Nel complesso, però, Il lato positivo è un prodotto che è riuscito ad intrattenermi di buon gusto. E per questo va promosso.

Buon inizio settimana. 


Archiviato in:cinema, pensieri, tracce di me

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :