Verso la sua fine cammina lento, il sole che fino ad ora aveva donato supplizio e tormento. Per amore di quel cantastorie senza fine, di canzoni e ballate che da cornice hanno fatto ad amori e tradimenti, libertà e prigionia, quanta vita dietro si è portata via.
Soltanto a lui narrerà la sua vita e gran voglia di libertà...al suo cielo già stellato, di quando spuntò il suo primo petalo colorato. Di quanti sogni fu il protagonista, di quanti pianti furono musica e lui musicista. Destino infausto e crudele, che porta morte...solo morte senza più nessun atto di fede.