Prima che mi dimentichi oggi è Santa Maria Goretti, una donna per quello che ha subito, del nostro tempo ma con risvolti insperati e oggi spesso dimenticati e poco pensati. Festa religiosa con processione e vari ricordi a Corinaldo (AN) e Nettuno (RM).
Ma le processioni mi ricordano i fiori e gli addobbi che nei davanzali si tenevano al passaggio dei vari santi patronali. Un fiore però mi crea nostalgia anche se a poco ha da vedere con le processioni (di solito la fa da padrona la rosa): il garofano.
Una pianta che è andata nel dimenticatoio mentre mia nonna , nata a fine ottocento, era, oltre al geranio, la pianta da fiore per eccellenza. Al mercato ne comprava una e trapinatava su un vaso di coccio (la coccia, detta) ma messa su un balcone senza terrazza e con solo le ante della finestra appena aperte viveva con poca luce e quindi stentava e di fiori ne ho visti ben pochi.
Così da quella passione da ragazzo ho comprato spesso una bustina di fiori di garofani in miscuglio e la foto ricca dei bei fiori mi faceva sognare copiose fioriture. Ma non avendo la terrazza nascevano pochi semi che crescevano stentatamente e la pianta si ammalava (forse la frequente malattia “bega”). Ma un paio di volte esili fiori rosa o rossi son venuti ma il portamento, a differenza del geranio era strisciante con foglie spesso gialle , quindi valeva per il fiore ma se tolto la pianta era insignificante.
Avendo seminato il basilico e ora ho giardino e terrazzo (e capelli tutti bianchi!!) e mi son venute molte piantine, sono andato nei negozi di piante. Con mia sorpresa la risposta è stata non teniamo buste di fiori, di ortaggi qualcosa, la gente ormai vuole solo piantine da trapiantare.
Un altro fino allo scorso anno tenevamo qualcosa ma poi non li vendevamo mai, la gente non ha tempo per aspettare la nascita, preferisce le piantine magari già fiorite.
Supermercato 2 tipi di bustine ma di Agerato, mercato varie piante anche strane ma del garofano niente. Balconi bellissimi di gerani rampicanti, margheritone, begonie e begoniette e del garofano? Finalmente in un balcone di un’anziana signora 2-3 fiori di una pianta strisciante certamente non appagante come il geranio rosso-scuro vicino.
Il garofano direte con tutti i pensieri che abbiamo, certo, ma quello che volevo dire era che non abbiamo più il tempo della vita con le sue inevitabili lentezze, esiti incerti, soddisfazioni vere. Si compra il già fatto, avvenuto, vissuto e poco dopo morto.
Al suo capezzale esperti economisti, sociologi e nessuna nonna!