Il 22 gennaio 2012 il Sole ha eruttato, con un flare solare di classe M8.7, una potente iniezione di massa coronale (coronal mass ejection, CME) in direzione della Terra, e un flusso di protoni ad alta energia che si propaga nello spazio sottoforma di vento solare. Questo evento ha causato la più forte tempesta di radiazione solare dal settembre 2005 secondo quanto riferisce lo Space Weather Prediction Center del NOOA.
I modelli del Goddard Space Weather Center della NASA prevedono che il CME si muova a quasi 1400 chilometri al secondo, e potrebbe raggiungere la magnetosfera terrestre, l’involucro magnetico che circonda la nostra Terra, già oggi alle ore 9 ET (più o meno sette ore). Questo permetterà sicuramente la formazione di nuove meravigliose aurore, probabilmente a latitudini più basse del normale.
Per ulteriori informazioni si visiti il sito della NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/sunearth/spaceweather/index.html
Fonte NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/sunearth/news/News012312-M8.7.html
Sabrina