Il contenitore domenicale della rete ammiraglia Rai, tiene compagnia per quasi cinque ore ai propri telespettatori ed è strutturato da tre programmi: Domenica In L’arena, Domenica In … Amori e Domenica In … onda.
Nello studio di canale 5, invece si discute proprio del “caso” della settimana, la coppia mediatica e televisiva del momento, che segna il declino del morboso quanto inedito triangolo amoroso tra Lele Mora, Fabrizio Corona e la Morcic. In studio c’è Nina Moric, decisamente agitata, che ammette che neanche voleva venire in puntata. Poco fuori dallo studio c’è Lele Mora che può intervenire quando lo riterrà opportuno. L’intervista scorre tranquilla.
Dall’altra parte, Lorella Cuccarini fa piangere anche Antonella Clerici. Debutto bagnato, debutto fortunato. Fa ballare Massimiliano Rosolino, presenta Claudio Bisio, Alessandro Siani e fa cantare Gigi D’Alessio. A Domenica Cinque, si torna sul caso Lele Mora. Durante una discussione accesa tra Poletti, Gabriele Parpiglia e Rocco Casalino, entra finalmente Lele in studio. L’agente fa il suo monologo, ricoperto da applausi, e se ne va.
Voci amplificate che si rincorrono nell’etere, una valanga di notizie, suoni, immagini, che creano narrazioni, discussioni, formule e ipotesi che il piccolo schermo è in grado di diffondere assumendo un significato magico.
Un grande, potentissimo amuleto che porta con sé la voglia di raccontare le storie degli altri , mettendo tutto sotto gli occhi di tutti, una potente sensazione di co-presenza con gli eventi che ci fa sentire contemporanei a ciò che viene mostrato che sfocia nella certificazione dell’esistenza dei fatti e nella rassicurazione circa la nostra posizione di spettatori distanti, “al sicuro”.