Un giorno in più – di M. Venier

Creato il 27 novembre 2011 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Giacomo Bonetti (Fabio Volo) è un manager di successo troppo preso dal lavoro per dedicarsi alle donne, con le quali evita accuratamente ogni sorta d’impegno affettivo e sentimentale. Durante i suoi tragitti in tram per andare in ufficio incrocia quotidianamente Michela (Isabella Ragonese), una ragazza dalla bellezza sfuggente. Pressato da amici e familiari, Giacomo racconta di avere una fantomatica storia con la ragazza che incontra ogni mattina sul trenta barrato e con cui, al di là di uno scambio di sguardi, non c’è mai stato nulla. Michela diventa presto un’ossessione e, quasi senza accorgersene, Giacomo se ne innamora.

Quando finalmente riesce a parlarle e passare una serata con lei viene a sapere che Michela sta per andare a vivere a New York dove le hanno offerto un incarico in una prestigiosa casa editrice. Evidentemente i due si sono incontrati troppo tardi e dopo un bacio lunghissimo a Giacomo non rimane altro che un malinconico saluto dal finestrino di un taxi. In seguito a Giacomo viene proposto un grosso affare in Sud America; lui accetta, ma durante il trasferimento l’aereo fa scalo in una città non troppo distante da New York.

È un attimo, un impulso irresistibile. È il cuore a comandare. Giacomo scende dall’aereo e va a cercare Michela, la quale non sembra così contenta di rivederlo poichè ha fatto di tutto per tagliare i ponti col suo passato, con l’Italia e gli uomini italiani. Davanti alla diffidenza di Michela, Giacomo le propone di fare i fidanzati a tempo, solo per quei pochi giorni che lo separano dal suo ritorno in Italia. È un gioco stupido, ma perfetto per due persone che si piacciono e hanno una paura matta di lasciarsi andare. E di ammettere di essersi innamorati.

“Un giorno in più”, diretto da Massimo Venier ( regista di tutte i film di Aldo, Giovanni e Giacomo) è una pellicola liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Fabio Volo, personaggio creativamente versatile che riesce ad adattare la propria visione del mondo e della vita a qualsiasi mezzo di comunicazione esistente. Che si tratti di cinema o letteratura, di televisione o di radio, una delle chiavi del successo di Fabio Volo risiede nella sua capacità di far entrare il pubblico nel “suo mondo”, fatto di umorismo e dolcezza, sottilmente cinico, quando vuole, ma anche anacronisticamente romantico.

Riconosciute le capacità dell’attore protagonista, nonché sceneggiatore di “Un giorno in più”, va sottolineato che il film sembra un enorme, lunghissimo prologo: la storia è piuttosto assurda e di sicuro non figlia dei tempi che stiamo vivendo. Volo non riesce mai a dare spessore al protagonista che finisce per avere la psicologia di un personaggio dei cartoni animati. Fanno da sfondo alla storia principale delle figure di contorno (la madre di Volo o il suo collega protagonista di un finale insensato) che appesantiscono il film. “Un giorno in più” è una commedia all’italiana dalla trama banale, arricchita dalla partecipazione di attori di talentuosi (Isabella Ragonese, Stefania Sandrelli), ma con dialoghi prevedibili ed un finale scontato.

Un Giorno in Più sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 2 dicembre.

di Alessandro Burgio










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