Un giorno per disfare di Raffaele Riba

Creato il 09 luglio 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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Dalla profondità di un gesto disperato e apparentemente folle, nasce un romanzo che rivela l’inevitabile scontro tra il progresso e la libertà.

Di tanto in tanto hai sentito qualcosa che è difficilmente descrivibile, una nostalgia, ma senza tristezza, senza nessun retrogusto complesso dei tuoi pensieri e ricordi.

Un’agghiacciante sequenza di cinque fotografie ritrae un enorme Pluto di peluche che avanza lungo Main Street, si sfila la testa pelosa e si dà fuoco con una bottiglietta di benzina.

Siamo a Disneyland Paris nel pieno delle celebrazioni per il dodicesimo anniversario del parco. A scattarle è Jacques Vian, inviato di Le Monde, affetto dai primi disturbi del Parkinson e deluso dalla vita.

Sotto il costume disneyano c’è Matteo Danza, dottorando in Etologia,  convinto, forse, di conoscere il modo per contrastare l’inevitabile declino dell’uomo. Jacques è colpito dal gesto di Matteo e, mentre lui è in prognosi riservata, come un esploratore si addentra nella sua storia, nelle sue convinzioni e nelle sue paure, senza risparmiare sé stesso.

Nel suo lungo reportage emotivo Jacques diventa il cantore dell’utopia di Matteo, e ne suggella il sacrificio, consapevole egli stesso che l’uomo è un animale in gabbia nella natura artificiale che si è costruito, e convinto della necessità di riordinare le nostre convinzioni e correggere il punto di fuga, per poter ridiventare, finalmente, uomini.

Raffaele Riba, nato a Cuneo nel 1983, vive a Torino dove lavora come redattore presso la scuola Holden, ed è autore di numerosi racconti. Il suo primo romanzo Un giorno per disfare, pubblicato da 66thand2nd è in libreria al prezzo di Euro 15,00, o di Euro 7,99 in versione ebook.



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