Spettacolare, deliziosa e, con tutta certezza, indimenticabile: è la nostra proposta di oggi. Si tratta di percorrere un buon tratto dell’antica Via Appia romana, godendo del paesaggio e delle rovine storiche che impreziosiscono questa strada millenaria. Ci sono anche bus turistici ma la Via Appia può essere percorsa comodamente in bici e persino camminando.
Cos’è la Via Appia?
I Romani si resero conto molto presto del ruolo fondamentale che le vie di comunicazione ricoprono nell’espansione di un impero. Per questa ragione si dedicarono in modo speciale a collegare le città più importanti con strade che risultassero comode sia per il passaggio degli eserciti che per il traffico di mercanzie.
Una di queste vie che partivano da Roma era la Via Appia, iniziata nel IV secolo a.C. Il suo punto zero si trovava (e si trova) nel foro romano e il percorso terminava (e termina) a Brindisi, nel porto mercantile per eccellenza dell’Impero.
La Via Appia si sviluppa parallelamente all’Acquedotto di Claudio, ancora in piedi, e attraversa zone paludose, campi di grano e paesini dal fascino speciale.
Passeggiare in bicicletta per la Via Appia.
Oggi come ieri è possibile percorrere questo antico cammino romano. Sia la strada, che in alcuni punti conserva il millenario selciato in pietra originale, sia i campi e i ruderi intorno formano il Parco della Via Appia, che propone un programma didattco e di svago completo. http://www.parcoappiaantica.it
La cosa più raccomandabile è dirigersi al Centro di Attenzione al Pubblico del Parco Regionale della Via Appia e cominciare il percorso da lì. Vi sono a disposizione cartine che indicano percorsi studiati a seconda delle energie di ogni persona. Bisogna tenere in conto che l’area è ampia più di 3500 ettari.
I vari itinerari durano tra 2 e 4 ore, e l’organizzazione del parco segnala se sono disponibili servizi, posti per riposare e bere un rinfresco, con zone abilitate al parcheggio, al trekking o alla bicicletta, ecc.
Durante la passeggiata, i turisti si sentiranno trasportati in un’altra epoca, e godranno non solo del selciato di pietra millenario fiancheggiato da rovine di case di campagna coperte di glicini e circondate da bei cipressi, e si addentreranno nei vari sentieri della storia della Cittè Eterna.
I resti dell’Acquedotto di Claudio, del Circo di Massenzio, del Mausoleo e della Casa di Romolo, o le nude pareti della Villa di Quinto si mostrano in tutto il loro splendore tra i campi verdeggianti. Ma le vestigia non finiscono qui, perché la residenza imperiale di Massenzio, la Casa Rotonda, Cecilia Metella, il Castello Caetani, la Chiesa di San Nicola, di epoca medievale, catacombe, resti di costruzioni borghesi antiche, cimeli di zone di servizio e molto altro aspettano i visitatori che si addentrano in quest’antico sentiero tutt’oggi in uso.
La Via Appia rappresentò una rivoluzione per quei tempi, e intorno a lei iniziarono a sorgere case, laboratori artigiani e centri religiosi, che oggi sono ancora presenti come ruderi belli e romantici per la vista dei viaggiatori.
Gli scavi non si fermano e vengono continuamente alla luce nuovi resti archeologici. Per questa ragione la Città Eterna, vista dai tuoi appartamenti a Roma, e una passeggiata in bici per quest’antica via romana colmeranno la sete di bellezza e di sport di qualsiasi spirito viaggiatore.
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