Ho scovato in un armadietto un Nero D'Avola,
residuo di qualche serata allegra con tavolata risalente all'epoca paleontozoica, un secolo fa, chissà se è ancora buono. Lo stappo e lo faccio respirare. Lo verso in un bel calice da vino rosso e lo faccio decantare un po'. Il colore rosso rubino con sfumature violacee mi da allegria. Lo annuso. Ed è perfetto. Lo assaggio. Poco acido, gusto morbido con sentori di ciliegia e frutti di bosco.
Mi sento trasgressiva e audace...Posso brindare alla vita ed a me stessa che nel bene e nel male la vivo e posso dirmi senza reticenze, sfacciatamente e spudoratamente che sono una persona eccezionale. Non mi sento lo sono. E non sono gli effetti dell'alcol. Proprio lo sono. Eccezionale. Viva la vita. Cin... Cin.