Se a chi non possiede altra ricchezza che la propria forza lavoro, viene sottratta anche quella, se viene buttato in strada perché essendo stato licenziato non può pagare il mutuo, come si può considerarlo uno governo siffatto? Togliendo alla classe lavoratrice la possibilità di un lavoro non gli viene negato solo il pane ma anche la dignità di persone. Gli italiani sono diventati estranei in casa propria: privati dei diritti, resi precari, disoccupati e costretti per non morire di fame, ad elemosinare un lavoro sottopagato, in una oscena concorrenza con gli immigrati (che si accontentano di un piatto di lenticchie) e sottomessi a quelli che sono tornati a sentirsi padroni delle vite altrui. Quando un governo consente questi orrori, è un governo da buttare! Come giudicare uno che risponde con tweet e manganelli alla disperazione degli operai che manifestano il loro dissenso alla loro politica immorale? Che priva anche del minimo vitale gli abitanti della nazione che si era impegnato a governare? Con quale coscienza affama la sua gente per soddisfare i “capricci” degli industriali mai sazi di sfruttare chi, col sudore della fronte continua ad arricchirli? A che serve questa gente se calpesta la giustizia? Se si tappa le orecchie per non udire le grida di dolore di un popolo disperato? A chi servono costoro che nessun cittadino ha votato e oltretutto abusivi? Un “governo” che si professa di sinistra e compie azioni che neppure la destra più fascista ha mai osato fare: abolire il concetto di uguaglianza, cancellare i diritti acquisiti dei lavoratori vendendoli come “estensione dei diritti”, promuovere la precarietà e vantarsi di combatterla, sbandierare di voler aiutare i giovani, con la testa rivolta al profitto dei capitalisti. Una sinistra che ha mutato pelle più velocemente dei camaleonti è la sola cosa che questo finto governo è riuscito a fare. Maestri di opportunismo, decisionismo autoritario, spavalderia, spocchia, sono per davvero insopportabili. Da posizioni ultraliberiste stanno distruggendo lo stato sociale: un governo di destra che si fa rappresentare da un partito di sinistra, un vero capolavoro! Il nuovo per questa gente è: un lavoro da schiavi senza diritti né dignità.
Se a chi non possiede altra ricchezza che la propria forza lavoro, viene sottratta anche quella, se viene buttato in strada perché essendo stato licenziato non può pagare il mutuo, come si può considerarlo uno governo siffatto? Togliendo alla classe lavoratrice la possibilità di un lavoro non gli viene negato solo il pane ma anche la dignità di persone. Gli italiani sono diventati estranei in casa propria: privati dei diritti, resi precari, disoccupati e costretti per non morire di fame, ad elemosinare un lavoro sottopagato, in una oscena concorrenza con gli immigrati (che si accontentano di un piatto di lenticchie) e sottomessi a quelli che sono tornati a sentirsi padroni delle vite altrui. Quando un governo consente questi orrori, è un governo da buttare! Come giudicare uno che risponde con tweet e manganelli alla disperazione degli operai che manifestano il loro dissenso alla loro politica immorale? Che priva anche del minimo vitale gli abitanti della nazione che si era impegnato a governare? Con quale coscienza affama la sua gente per soddisfare i “capricci” degli industriali mai sazi di sfruttare chi, col sudore della fronte continua ad arricchirli? A che serve questa gente se calpesta la giustizia? Se si tappa le orecchie per non udire le grida di dolore di un popolo disperato? A chi servono costoro che nessun cittadino ha votato e oltretutto abusivi? Un “governo” che si professa di sinistra e compie azioni che neppure la destra più fascista ha mai osato fare: abolire il concetto di uguaglianza, cancellare i diritti acquisiti dei lavoratori vendendoli come “estensione dei diritti”, promuovere la precarietà e vantarsi di combatterla, sbandierare di voler aiutare i giovani, con la testa rivolta al profitto dei capitalisti. Una sinistra che ha mutato pelle più velocemente dei camaleonti è la sola cosa che questo finto governo è riuscito a fare. Maestri di opportunismo, decisionismo autoritario, spavalderia, spocchia, sono per davvero insopportabili. Da posizioni ultraliberiste stanno distruggendo lo stato sociale: un governo di destra che si fa rappresentare da un partito di sinistra, un vero capolavoro! Il nuovo per questa gente è: un lavoro da schiavi senza diritti né dignità.
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