“È un album dedicato alle donne africane, alla loro bellezza e alla loro resistenza”: così ha detto Angélique Kidjo ricevendo a Los Angeles il suo secondo Grammy nella categoria world music con un lavoro animato da cori, armonie e ritmi registrati nei villaggi del suo Benin.
“Eve”, questo il nome dell’album dell’artista cinquantaquattrenne, è costruito con le voci e il senso della musica di oltre cento donne.
Un’opera corale, ha sottolineato Kidjo, per dire che le africane sono “formidabili” e “non devono essere viste solo attraverso il prisma della violenza e della miseria”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)