Cambiando unicamente l'impaginazione riportiamo questo messaggio di Rete Civica Fidenza che fa eco alle preoccupazioni sindacali di un ente territoriale nato sotto cattiva stella e nel tempo peggiorato.
TERRE VERDIANE SEMPRE PIU' IN ALLARME
Il grido d'allarme che proviene da CISL e CGIL riguardo a Terre Verdiane conferma le preoccupazioni che da mesi andiamo segnalando.
Un ente che, in questo ultimo anno (era Massari), usando le parole del sindacato è “in una situazione molto difficile”.
Tralasciando le convinzioni politiche che ci inducono a ribadire considerazioni già fatte in precedenza “l'Unione Terre Verdiane, figlia del PD locale e sostenuta dal PD regionale è un carrozzone che ad oggi ha prodotto più costi che benefici e che gli stessi padri stanno tentando di gettare a mare“.
Ancora una volta si ha la conferma che la tanto osannata “partecipazione e trasparenza” del Sindaco Massari - Presidente dell'Unione Terre Verdiane è solo un “ritornello di una canzone mai scritta”.
Pensavamo di essere solo noi i non informati dei fatti che accadono, ma in realtà ogni giorno ci accorgiamo che siamo in tanti. I sindacati, i lavoratori che peraltro avranno ulteriori ripercussioni da una riorganizzazione che non porterà benefici.
Perché non ascoltare loro che, in questa circostanza stanno pagando il prezzo più alto. Forse hanno proposte migliori!
Sembra quasi che il Sindaco “uomo solo al comando “ non si renda conto che tutto ciò che “tocca” prima o poi ha problemi.
In questo caso la situazione come dice il sindacato è “allarmante”.
A Fidenza come altrove in questi casi rispolveriamo un proverbio “chi troppo vuole nulla stringe”.
Non era forse meglio evitare lo scontro presidenze, Massari e Antonioli, e lasciare a quest'ultimo il tentativo di riorganizzare l'ente?
RETE CIVICA FIDENZA