Un gruppo militante talebano con sede in pakistan , dietro la bomba di times square

Gli investigatori dell'FBI sono dovuti andare fino in Pakistan dopo la scoperta che un’ organizzazione dei talebani del Paese era dietro al tentativo di far esplodere una bomba a Times Square.

Rehman Malik, il ministro dell'Interno, ha detto che il Pakistan avrebbe cooperato pienamente con l'inchiesta sullo sfondo di Faisal Shahzad, che è in custodia cautelare a New York dopo essere stato arrestato su un volo diretto a Dubai.

Eric Holder, il procuratore generale, ha detto che ora le prove indicano che l’azione era stata ordita da Tehrik-e-Taliban del Pakistan.

"Sappiamo che hanno contribuito a facilitare l’attentato ", ha detto Holder ABC News. Ha detto che il signor Shahzad stava lavorando sotto direzione dei talebani e ha ricevuto finanziamenti da essa.

L'accusa rappresenta la prima volta degli Stati Uniti ad aver accusato il gruppo, che opera con l'appoggio di al-Qaeda, nella regione del Pakistan lungo il confine afgano. John Brennan, consigliere del Presidente Obama sulla lotta al terrorismo, ha anche avvertito che le autorità pakistane sono necessarie per mantenere la pressione su tutti i gruppi terroristici che operano sul suo suolo.

"Non ci sono gruppi militanti o terroristi in Pakistan che dovrebbero essere autorizzati a continuare a ad esistere ", ha detto Brennan su Fox News.

Shahzad, un pakistano naturalizzato statunitense, è stato arrestato il 3 maggio con l'accusa di aver tentato di far esplodere una bomba artigianale a Times Square, due giorni prima. Egli deve affrontare cinque capi d’accusa , compresi il tentativo di utilizzare un arma di distruzione di massa.

Signor Shahzad, 30 anni, ha ammesso di aver ricevuto esplosivi dal Waziristan, roccaforte dei talebani. Ha trascorso cinque mesi in un campo di militante durante il suo ultimo viaggio in Pakistan nel 2009.

Intanto in Pakistan, la settimana scorsa, sono stati arrestate diverse persone in connessione con l’indagine “Times Square”. Secondo gli inquirenti pachistani, Shahzad è andato nel Waziristan con Mohammed Rehan, un attivista di Jaish-e-Mohammed, un gruppo militante di al-Qaeda. La maggior parte dei suoi militanti stanno lavorano con i talebani pachistani.

I funzionari pakistani dichiarano che Shahzad ha ricevuto la sua formazione in un campo gestito da Qari Hussain, il “personal Trainer” degli attentatori suicidi. In un messaggio audio su nastro, Hussain ha rivendicato la responsabilità per il tentativo d'attacco.

Il messaggio è venuto dopo una dichiarazione video del capo dei talebani pachistani Hakimullah Mehsud, che ha minacciato di lanciare una serie di attacchi terroristici negli Stati Uniti. Egli ha avvertito che i suoi combattenti erano già lì.

Mehsud, che è stato seriamente ferito in un drone senza pilota della CIA a gennaio, si crede sia nascosto nel Nord Waziristan dopo essere fuggito da un'operazione militare pachistana nel vicino Sud Waziristan, roccaforte dei talebani. Pakistan ha inviato migliaia di soldati nella zona nel mese di ottobre 2009.

Esiste ora una maggiore pressione degli Stati Uniti sul Pakistan per lanciare un'operazione militare in Nord Waziristan, che, secondo pakistani e funzionari della sicurezza degli Stati Uniti, è diventato il nuovo hub principale di talebani, al-Qaeda e di altre fazioni militanti.

madyur