Chissà perchè poi l’ho preso; andando via penso che i primati del ‘67 adesso saranno stati superati, dopo quasi 50 anni!
Ma sfogliandolo capisco che ho fatto comunque bene a prenderlo. A parte il suo valore storico, ci sono certi primati, rifletto, che non possono essere superati per il semplice fatto che sono innovativi.
Ad esempio vi leggo che il primo disco d’oro(1.000.000 di copie vendute) lo ha vinto Enrico Caruso con un’incisione dell’aria “Vesti la Giubba” tratta dall’opera “I Pagliacci” di Leoncavallo, la cui prima versione venne incisa dal grande tenore italiano nel 1912.
Ecco un Primato che non cambierà mai.
A meno che un domani non si venga a sapere di un altro disco d’oro che abbia raggiunto un milione di copie prima del 1912.
Ma questo potrebbe succedere anche ad un primato registrato nell’edizione 2010!
Insomma, ha proprio ragione chi ha detto una volta che un libro è un amico che non tradisce mai!!!