Una vita da saltimbanco dove, fra un balzo e l’altro, si nascondono contraddizioni e zone d’ombra. Come mai il figlio undicenne di un rude camionista, a Fountainbridge, un degradato sobborgo operaio degli anni ’40, va… E in piena guerra, a prendere lezioni di danza classica? E cosa è successo a quello stesso ragazzo se a 15 anni abbandona la scuola e si arruola nella marina inglese? Irrequietezza, disagio, avventura?
La marina era stato in ogni caso un porto tranquillo…Invece adesso Connery deve fare i conti con quel poco che si offre a un ragazzo senza studi e senza qualifica. Si improvvisa in quello che capita e i suoi biografi non devono fare sforzi per dare un po’ di colore ai suoi anni giovanili… Muratore, lavapiatti, bagnino e verniciatore di casse da morto… Chissà per quali vie sarà poi riuscito a fare il modello… Il fisico ce l’aveva tutto e avrà pensato fra di sé’ “Sfruttiamo il
Il successo veramente poco annunciato arriva nei primi anni 60 ! L’avevano già scartato quando lo ripescano per la parte dell’agente segreto… e Jan Fleming proprio non lo voleva… Avrebbe preferito Cary Grant che rifiutò perchè a 58 anni non se la sentiva più di saltare su un aereo in corsa!
Sean Connery ormai dopo gli anni 70 ritrova intera la sua incredibile seconda vita e del resto lo sapeva, che si vive sempre due volte… A testa alta e senza parrucchino su quella fronte ormai davvero calva diventa il vero oggetto del desiderio di milioni di donne… Più bello, più sensuale più tutto… dicono entusiaste le sue nuove e vecchie fans! E avrà
Gira film a ripetizione, quasi senza fermarsi mai. Pare che non riesca più a smettere di voler dimostrare a se stesso e agli altri che il suo nome non è Bond… E ironia del destino quando riesce a prendere un Oscar non è nemmeno il protagonista de “Gli intoccabili”, ma “solo” Jimmy Malone, la mirabile figura del poliziotto esperto, ironico, pieno di coraggio che non riesce però a sfuggire l’ultimo destino. Quando diventa il padre di Indiana Jones non ha davvero paura a sembrare ormai un po’ anziano, tanto ha quel fisico che passa indenne, atletico e vigoroso attraverso gli anni… E il suo personaggio di studioso appartato che capita in un mondo bollente, senza rinunciare al cappello in testa, ci fa a tratti venire in mente l’incredibile serietà di Buster Keaton.
Forse il personaggio più bello rimane Guglielmo di Baskerville, una eccentrica figura di frate investigatore ante litteram, con cui il suo ideatore, Umberto Eco volle giocare con Arthur Conan Doyle, Borges e Sherlock Holmes. Sean Connery ancora una volta è perfettamente a suo agio nell’ ingombrante saio francescano in un mondo dalle cupe atmosfere, dove il mistero e il delitto sembrano non dover mai finire, irretiti in labirinto dove una biblioteca stregata nasconde i suoi terribili segreti. Ancora una volta Sean Connery è l’eroe, un eroe cui l’unica forza è l’intelligenza… che
Quanta acqua è passata sotto i ponti, quanti film… uno dopo l’altro, uno diverso dall’altro… Eppure a ben vedere qualcosa di 007 non lo ha mai lasciato… A volte è il sorriso, così ironico, così beffardo, a volte l’audacia o la lotta del bene che non finisce mai di combattere il male… Dappertutto Sean Connery è rimasto l’eroe ! Dice che ora non vuole più film, la vita, ha scoperto che è bella, più della finzione. Ma intanto si tiene stretto un sogno come se fosse l’ultima crociata. Ha promesso che tornerà in Scozia, da cui se ne è andato tanti anni fa in uno dei suoi colpi di testa, esule di gran lusso in giro per il mondo… Perchè lui, fervente scozzese, non voleva pagare le tasse all’Inghilterra. Ma aspetta il 2014 e il giorno del referendum… Se sarà indipendenza varcherà terre e mari e tornerà a Fountainbridge, sobborgo di Edimburgo! Naturalmente su un cavallo bianco!
E allora Viva la Scozia, la patria di Sean Connery, un irriducibile eroe dei nostri tempi, al quale dedichiamo uno dei suoi piatti nazionali… Il piatto di festa, quello che si prepara il giorno della nascita di Robert Burns il grande poeta per il quale suonano le cornamuse, si recitano le poesie e si mangia l’Haggis…
HAGGIS
INGREDIENTI per 6 persone: uno stomaco di pecora, 1 cuore e 1 polmone di agnello, 450 grammi di carne di manzo tritata, 2 cipolle, 225 grammi di avena, 1 cucchiaio di sale, 1 cucchiaio di pepe nero, 1 cucchiaio di noce moscata, acqua q.b., brodo di carne eventuale.
PREPARAZIONE: lavare,scottare, rivoltare e mettere a bagno in acqua fredda e salata lo stomaco di pecora per una notte. Tritare finemente le cipolle e lavare accuratamente le interiora di agnello. Mettere poi a bollire per circa due ore le interiora tritate finemente assieme alla carne di manzo anch’essa tritata, poi filtrare il tutto e mettere da parte. In una ciotola mescolare il trito con le cipolle l’avena e tutte le spezie amalgamando bene sino ad avere un composto omogeneo al quale aggiungere un po’ di brodo se fosse troppo denso, col quale riempire lo stomaco a metà perchè altrimenti in cottura potrebbe scoppiare. Chiudere lo stomaco cucendolo con filo forte bianco, e versare in una pentola capiente quando l’acqua bolle. Cuocere per circa 3 ore senza coperchio seguitando ad aggiungere acqua calda quando si consuma.
Prerentare in tavola tagliato a metà e contornato di purè di rape e di patate o altre verdure lesse.