Un inciso (mexico)

Oggi stavo sfogliando Traveller di marzo e, visto che lo adoro (non chiedetemi perchè) ho letto una breve intervista a Riccardo Scamarcio. Trattandosi di una rivista di viaggi raccontava delle sue esperienze in giro per il mondo. Una in particolare mi ha colpita, proprio perchè identica alla mia. Lui a Città del Messico, io a Tijuana. Lui in contromano, io anche. Fermato dalla polizia $ 50,00 di multa; non ha voluto pagarli per questione di principio e allora in galera e $ 100 di multa. Io arrivavo da Los Angeles, macchina a noleggio americana. Sapete bene che quando firmate il contratto di noleggio dichiarate di non varcare il confine messicano e, credo, canadese. Io mi trovavo a San Diego e Tijuana è proprio lì al confine. Sono andata in auto. Stavo per prendere un contromano (in effetti come dice Scamarcio i segnali sono poco chiari) quando la polizia mi ha fermata. La definirei estorsione visto che mi hanno chiesto tutti i soldi che avevo porgendomi un giornale ripiegato per infilarli senza farmi notare. Abbiamo barattato e siamo scesi a $ 300, anche perchè mia figlia piangeva a dirotto perchè la minaccia (ripetuta più volte) era il carcere. Arrabbiatissima sono rientrata nei fantastici (mai come allora) Stati Uniti. In Messico non ci sono più tornata! La polizia dovrebbe farsi assumere dall'ente del turismo!S.