Bangkok è una grande metropoli orientale che ancora non conosco come vorrei. Quando ho possibilità di andarci prediligo visitare luoghi il più possibile lontano dai circuiti turistici in modo da conoscerla nel suo aspetto più autentico e quotidiano. Ecco allora che scelgo di alloggiare in una piccola Guest House incastrata fra le casupole del vecchio quartiere di Thewet o di navigare con una long-boat nei Klongs, gli antichi canali di navigazione della città. Ovvio che valga la pena visitare anche i bellissimi templi ma, secondo me, ciò che permette di conoscere Bangkok nell’anima, è proprio frequentare i quartieri dove vivono o trascorrono le loro ore di libertà i suoi abitanti thai.
Ed è proprio in uno di questi luoghi lontani dal circuito turistico che, una persona speciale conosciuta in rete, mi ha proposto di incontrarci per la prima volta domenica scorsa. Lei è nata in Thailandia, ma vive in Italia da tanti anni ed era qui per le vacanze e per visitare la sua famiglia. Sono stata felice di conoscerla finalmente “dal vivo” e di scoprire con lei un altro angolo della Bangkok che più mi piace.
L’appuntamento era al mercato galleggiante di Kwam Riam che non è “galleggiante” come lo si intende normalmente in Thailandia, con i venditori sulle barche con la loro merce. Qui il commercio si svolge sulla terraferma. Ad essere su imbarcazioni o piattaforme sull’acqua sono invece piccoli caffè e ristoranti.
Il mercato si trova all’interno dell’area del tempio Buddhista “Wat Bang Pen” che sorge da entrambi i lati del canale che può essere navigato solo per brevi giri turistici. Le due aree sono collegate da un ponte.
Nel mercato coperto si trovano prevalentemente bancarelle di cibo e frutta. Come sempre in Thailandia, vi troverete a posare lo sguardo su snacks e pietanze dall’aspetto curioso o frutti dalle forme più strane. Nonostante io sia un assidua frequentatrice dei mercati Thai, ho visto qui diverse cose che non conoscevo, come ad esempio una specie di crepe croccante, cotta su grandi piastre, spalmata di miele, arrotolata su sé stessa e avvolta nella carta pronta da essere gustata durante la passeggiata.
Ai lati della zona riservata al mercato, lungo il canale, ci sono varie imbarcazioni e piattaforme galleggianti sulle quali si trovano i ristoranti i cui menù sono quasi tutti a base di pesce fresco.
Un’altra attività che si può fare a questo mercato, adatta anche ai bambini, è un piccolo giro in barca lungo il canale che, se pur breve, per pochi Baht, dà un assaggio di quella che è la Bangkok più autentica e legata al suo passato fluviale, quando la vita si svolgeva principalmente sull’acqua. Ancora oggi, ogni casa lungo il canale, ha la sua scaletta di accesso per attraccare la barca e salire al patio dell’abitazione. Da qui gli abitanti spesso pescano per procurarsi un pasto.
Info pratiche:
Il mercato si svolge solo nel fine settimana e durante le festività Thai dalle 7 del mattino alle 20.
Si trova lungo il canale Sean Sab nel distretto di MinBuri, la zona subito a nord-ovest dell’aeroporto Suvarnabhumi. Si può arrivare solo via terra o da Seri Thai Road prendendo la Soi 60 o da Ramkhamhaeng Road prendendo la Soi 187. A seconda di quale delle due strade prenderete, arriverete o da un lato del canale o dall’altro. Se invece non avete un mezzo proprio e volete avere una piccola avventura anche nel viaggio per arrivarci dal centro di Bangkok, con combinazione di barca e bus, seguite le indicazioni qui di Andrea, espertissimo italiano residente a Bangkok.