Un inedito di Orson Welles nelle mani di Peter Bogdanovich
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«Promettimi che lo finirai, qualsiasi cosa mi succeda.»
Furono queste le parole di Orson Welles a Peter Bogdanovich. La promessa in questione si riferiva alla realizzazione di un film a cui il regista di Quarto potere aveva lavorato dal 1970 al 1975 e che Joseph McBride definì l’8 ½ di Welles. Girato in Arizona, si intitolava The Other Side of the Wind, un film che parlava di altri film, in particolare del regista J.J. Hannaford e dei suoi tentativi di screditare Hollywood.
L’idea era nata nel 1937 grazie all’incontro tra Welles e Hemingway. Tra gli amici a cui Welles aveva chiesto di collaborare per la realizzazione del film c’erano John Houston, Peter Bogdanovich e Dennis Hopper. Solo 45 minuti furono girati e alla morte di Wells, nel 1985, il materiale rimase a Parigi, incompiuto a causa di chi ne rivendicava i diritti.
Ora The Other Side of the Wind potrebbe vedere finalmente la luce. La Royal Road Entertainment, specializzata in film indipendenti non americani, è riuscita, dopo cinque anni di mediazione, a trovare l’accordo tra i detentori dei diritti d’autore: Beatrice Welles, unica figlia del regista, la casa di produzione franco-iraniana Astrophore e la compagna di Orson Welles, Oja Kodarquellie.
Peter Bogdanovich intendeva farlo uscire già nel 2010 per il Festival di Cannes.
«Come storia posso dire che racconta il mondo del cinema a Hollywood», ha detto il regista, con uno stile fresco, giovanile, che finirò io di montare sperando di poterlo presentare tra un anno o più!» (fonte: www.close-up.it)
L’uscita del film, prevista per il 6 maggio, data che segna il centenario dalla nascita di Welles, sarà preceduta da un libro di Josh Karp sulla realizzazione di The Other Side of the Wind. I cineasti e i fan di Welles sono avvisati.
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