Un’iniziativa green nella città di Bari

Creato il 21 febbraio 2014 da Makinsud

I tetti verdi in Norvegia sono una tradizione ormai ben radicata e consolidata. Da centinaia di anni le case vengono costruite con delle splendide coperture fatte di manto erboso, arbusti, fiori e piante di ogni genere. Grazie al progetto Shagree  (Green Shadows Program), promosso dal comune di Bari, anche l’Italia, e grazie ad una città del Sud, cerca di non sfigurare davanti a iniziative di green ecology di altri Stati Europei come l’Olanda, la Norvegia e la Danimarca.

A breve sui tetti baresi sorgeranno nuovi spazi verdi, grazie alla numerosa adesione da parte dei cittadini, all’iniziativa promossa dal comune e presentata nel mese di novembre. Il progetto ha l’ambizione di mirare ad una maggiore sostenibilità ambientale e ad un maggiore risparmio energetico. Grazie ai tetti verdi sarà possibile aumentare l’isolamento termico delle abitazioni e migliorare la capacità di assorbimento dell’acqua piovana. Per il momento i tetti verdi nasceranno in una zona sperimentale della città, grazie ad un gruppo di imprese che lavorerà in collaborazione con il Comune. I cittadini che beneficeranno dell’iniziativa vedranno recapitarsi bollette meno salate in quanto i tetti verdi sono considerati una garanzia per quanto riguarda il risparmio energetico.

I baresi non dovranno spendere nulla per la realizzazione, che sarà a titolo gratuito (cosa di non poco conto dato il particolare periodo economico che stiamo affrontando) e che permetterà la riqualificazione dei quartieri prescelti. L’iniziativa è finanziata con lo stanziamento di 275 mila euro, provenienti dal bando Living Labs. Per i primi 6 mesi saranno i progettisti a prendersi cura dei nuovi spazi. In un secondo momento i cittadini entreranno in gioco nella gestione dei nuovi tetti, grazie alle informazioni di cui verranno a conoscenza durante la prima fase. Inoltre, gli esperti raccoglieranno dati importanti sull’impatto della presenza dei tetti verdi in città, sia dal punto di vista della qualità della vita dei cittadini, sia per quanto riguarda la riduzione dell’inquinamento e gli effetti sul clima. I dati elaborati saranno integrati nel sistema SIT comunale e formeranno una piattaforma conoscitiva per simulare, con appositi modelli matematici, scenari di verde urbano sostenibile. In tutto per ora sono stati selezionati 12 terrazzi per un ammontare di quasi duemila metri quadrati di spazi pronti ad ospitare questo nuovo “verde” in città. Presto il gruppo di lavoro Shagree insieme ai tecnici del Comune di Bari, avvierà una serie di sopralluoghi nei quali verranno valutate le caratteristiche dei 12 terrazzi selezionati, decidere modalità e tecniche di installazione del verde e dare il via alla sperimentazione.

Sui tetti di Bari ovviamente non cresceranno alberi ma dei giardini pensili ricchi di essenze aromatiche. Ciò consentirà di migliorare l’assorbimento delle acque piovane e di diminuire i costi del condizionamento e del riscaldamento degli edifici sia in estate che in inverno. La fase preliminare del progetto è consistita da un monitoraggio aereo del centro cittadino attraverso particolari sensori che hanno rilevato la temperatura dei tetti degli edifici, che in estate raggiunge oltre i 40° C. Per abbassare questi valori, l’idea è stata quella di aumentare la quota di verde. Niente male, vero? Credo che iniziative di questo tipo farebbero davvero tanto bene ad un sacco di altre città.


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