Un inno alla peruginità. “Tra il bianco e il nero”, otto artisti espongono al Cerp nel ricordo del comune amico Enzo Barbacci.

Creato il 15 gennaio 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Enzo Barbacci, Tetti e piccioni

Presenta la mostra Sandro Allegrini, fondatore e coordinatore dell’Accademia del Dónca

17 gennaio-22 febbraio, mostra al Cerp coi pittori Chiacchella, Crocchioni, Ramadori, Roila, Skizzo, Staffolani, Tarpani, Tippolotti: otto artisti, anche se non nativi, operanti da decenni nella città del Grifo.

Otto personalità riunite sotto l’intento condiviso di omaggiare l’arte e la memoria del pittore Enzo Barbacci, capace di cantare con intenso lirismo Perugia, i piccioni, i tetti, i personaggi perugini dropouts, in nome di una poetica degli umili che ha sempre ispirato le sue tele.

La mostra verrà inaugurata il 17 gennaio, alle 17.30, con la presentazione del coordinatore del Dónca Sandro Allegrini.

La mostra prende nome da un ossimoro, “Tra il Bianco e il Nero”, non riferito all’aspetto cromatico, quanto alla necessità, condivisa dagli artisti, di fare il punto sulle contraddizioni, sul vuoto culturale, sulle modalità di individuazione di una possibile via d’uscita dall’impasse che attanaglia il mondo dell’arte e la società civile.

In nome della ricerca di nuove modalità d’interlocuzione, di uno statuto del segno capace di ricondurre ad unità le legittime modalità di narrazione e la polifonia di percorsi.



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