Faccio un lavoro molto moderno.E fin qui, chi se ne frega. Ma lo faccio da quando avevo vent’anni, per cui forse sarebbe ora che cambiassi.Invece no, lo faccio ancora. Questo comporta alcuni pro e contro nella mia vita, ultimamente.I contro sono che, per il solo fatto di essere un lavoro moderno, è un po’ strano che lo faccia una signora in età come la qui presente. Nel mio ruolo t’immagini più una con al massimo trenta,quarant'anni. I pro sono che questo lavoro moderno mi fa frequentare gente più giovane di me, e questo mi fa sentire di riflesso più pimpante e ringalluzzita di quelli che alla mia età hanno messo i remi in barca già da un po'. Bella fortuna, direte.Ma non sapete che fatica. Tutti i giorni, prima di uscire di casa, mi guardo allo specchio e mi chiedo se anche oggi reggerò il compito. Soprattutto se riuscirò a non usare gli occhiali da presbite (il segreto è stampare tutto almeno a corpo 16) e se supererò la sfida di mettermi in gioco e imparare cose nuove, come questa faccenda di Twitter. Una gallina da buon brodo come me, in fondo, non la trovi tutti i giorni. Ma un po' anche lei deve sapersi adeguare.
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