Di seguito trovate la parte più saliente del giudizio di Paola Badi, la recensione completa è disponibile sul sito di Giallomania.
"Ansia. Inizia così il legal thriller di Stefano Visonà, fin dalla prima riga della prima pagina per poi finire con il terrore. Buio. In una mattina di nebbia fittissima accade un incidente stradale, un uomo rimane gravemente ferito e poi il buio. Alle 22:00 arriva una telefonata al pronto intervento, i paramedici arrivati sul luogo, dovranno gestire una macabra scoperta. Questo è solo l'inizio del romanzo, inizia così l'indagine dell'avvocato Rubens Gatto. Sarà un'indagine complessa, si dovrà partire dall'inizio, dagli "inutili anni ottanta". Sarà un lungo viaggio intervallato da capitoli che grazie alla tecnica del flash back alternano il passato con il presente. Un viaggio durissimo, un risveglio di incubi, di segreti non detti e di scoperte terribili, dove nessuno ne uscirà indenne. Un salto nell'abisso profondo che li metterà a dura prova con le loro coscienze. Uno stile di scrittura ineccepibile, una descrizione dei luoghi cinematografica con i personaggi molto ben caratterizzati. Un legal thriller perfetto. Viene da paragonarlo a quelli di John Grisham. Molto minuzioso sia nelle parti legali che in quelle mediche. Una scrittura scorrevole che riesce tenere alta la tensione fino alla fine del romanzo." -Paola Badi, GIALLOMANIA.