"Un libro... a raggi X!!!" Di cosa si tratta?Questa rubrica è stata ideata da me e da Morna (del blog Forgotten pages) e consiste nel leggere entrambe un determinato libro e commentarlo un po' alla volta, come una specie di commento a due voci in cui alternandoci diremo le nostre impressioni sul libro in oggetto.
Riprendiamo questa rubrica con un nuovo libro!!!Questa volta abbiamo deciso di passare ai raggi X "E liberaci dal padre" di Elizabeth George. In questa prima puntata commenteremo i primi 5 capitoli.
Vi lascio intanto la scheda del libro:
Serie: Ispettore Lynley vol. 1Autrice: Elizabeth GeorgeTraduzione: L. Battaglia, M. MazzantiEditore: TEA
Data di pubblicazione: Giugno 2002
Pagine: 390
Prezzo: 9,50
Sinossi:Il tranquillo villaggio inglese di Keldale è lo sfondo di un delitto tanto atroce quanto inspiegabile: Roberta, adolescente introversa, viene trovata accanto al cadavere decapitato del padre e le sue uniche parole sono una confessione senza la minima ombra di pentimento. Il parroco, convinto dell'innocenza della ragazza, si reca di persona a Londra per convincere Scotland Yard ad affidare le indagini all'ispettore Thomas Lynley. Coadiuvato dal sergente Barbara Havers, Lynley indagherà nel passato della famiglia di Roberta, scoprendo che la giovanissima madre e la sorella più grande sono scomparse in circostanze misteriose.
Ecco la nostra opinione dei capitoli dal 1 al 5:
MORNA: Come sempre direi di partire con una rapida occhiata all’edizione. Recentemente ho visto che la Tea ha ristampato in super economica tutta, o comunque buona parte, della serie della George a un prezzo davvero vantaggiosissimo. Questa nuova edizione ha però le cover dei libri tutte cambiate e questo è il motivo per cui in realtà ho scelto di comprare questo libro e anche i successivi (se la lettura dovesse rivelarsi soddisfacente) nell’edizione vecchia, che costa un pelo di più, ma per me è più bella esteticamente. Tu che edizione hai? Premesso ciò presumo che comunque internamente non cambi molto e anche in termini di carta le differenze siano pressoché trascurabili. L’edizione risulta comunque molto curata nei dettagli senza errori di stampa, refusi o errori nella traduzione. La cosa che amo di più di questo libro è la sua morbidezza: la mia edizione è davvero flessibilissima e molto pieghevole e la cosa mi piace! :)
SARA: Anche io ho la vecchia edizione, quella con l'immagine di cover come la tua. Onestamente la mia non è stata una scelta, ho ricevuto il libro tramite Bookmooch e avrei preso anche la cover nuova se mi fosse capitata, però hai ragione, questa è migliore, c'è un bello scorcio di paesaggio e quindi penso che se dovessi continuare con la serie anche io preferirò le cover vecchie, sia per mantenere coerenza tra le edizioni e sia perché sono più belle esteticamente. Le edizioni della TEA poi le adoro proprio perché anche se in formato brossura sono morbidissime, il dorso è anch'esso morbido e si può leggere tranquillamente il libro senza creare quelle spiacevoli pieghe sul dorso che accadono aprendo le brossure un po' rigide. Io ho moltissimi libri TEA proprio per questo motivo!
MORNA: Ma bando alle ciance, partiamo con l’analisi di questi primi capitoli! Devo dire di essere rimasta piacevolmente sorpresa dall’inizio della storia della George. Non so per quale motivo ma il fatto che il libro fosse un mistery e non un thriller mi aveva erroneamente dato l’idea che la lettura sarebbe stata più noiosa e lenta in termini narrativi rispetto a un thriller vero e proprio. Invece, mi sono dovuta ricredere, e anche piuttosto pesantemente, perché la George in appena più di 100 pagine ha saputo creare un vero e proprio mondo assolutamente stabilissimo e tridimensionale all’interno del quale si muovono personaggi estremamente caratterizzati e verosimili.
SARA: Io invece ne sono rimasta un po' spaesata. Mi aspettavo un inizio diverso, mi aspettavo una storia abbastanza chiara fin dal principio, forse un giallo investigativo in stile Agatha Christie, ma invece i primi capitoli mi hanno un po' confusa, vengono introdotti molti personaggi diversi che ho fatto fatica ad inquadrare e soprattutto subito non riuscivo a capire il delitto, cosa ci fosse da investigare su un fatto accaduto dove c'era subito un colpevole dichiarato. Poi andando avanti con la lettura ho capito che la scena del delitto non è assolutamente come appare, ma ancora la storia è davvero molto misteriosa, con più di 100 pagine di lettura mi aspettavo di capirci di più.
MORNA: Personalmente, anche se siamo solo all’inizio e le cose potrebbero cambiare drasticamente, percepisco un grande potenziale in questo libro e non vedo l’ora di sapere se sarà pienamente sfruttato. Ho veramente apprezzato il modo in cui l’autrice ha buttato le basi per proseguire in maniera più che soddisfacente con la storia: ha formato la coppia più strana e particolare d’investigazione di cui io abbia mai letto, ha creato una doppia narrazione contemporanea all’investigazione vera e propria e che ho il sospetto colliderà prima o poi con la storia principale e, infine, ha dato vita al delitto, cuore di tutto il libro.
Ripeto, non avrei creduto possibile che un mistery si rivelasse così leggibile e godibile come E liberaci dal padre e invece è successo. É vero, è un’altra esperienza rispetto alla lettura di un thriller ma, almeno per questo romanzo, è altrettanto piacevole e soddisfacente. Una menzione particolare va fatta per i personaggi che io trovo assolutamente fantastici. L’autrice li ha dotati veramente di vita propria! Come fare a non amare l’ispettore Lynley così bello e ricco eppure anche così enigmatico? Barbara invece è forse la mia preferita, una donna forte con un passato non facile alle spalle, ma che ha trovato la forza di rendersi indipendente.
SARA: Del potenziale in questa storia c'è di sicuro e sono curiosissima di andare avanti con la lettura, perché per ora non ne sono rimasta soddisfattissima, mi sembra di aver letto troppo poco per poter giudicare, eppure siamo a un terzo del libro! Però concordo sul fatto che la doppia narrazione è una mossa intelligente, e aspetto anch'io il verificarsi del momento di "collisione" (detto così può sembrare un po' come un'avventura fantascientifica nello spazio... ma ci siamo capite :D)
Barbara piace molto anche a me, la trovo molto interessante soprattutto per la sua situazione un po' di indigenza e per i guai famigliari che ha... è facile prenderla in simpatia. L'ispettore Lynley invece non so... per ora non mi ispira molto... ma sono pronta a ricredermi...
MORNA: In generale, almeno per ora ho trovato che la storia abbia parecchi punti oscuri del passato che influenzano il comportamento e le azioni dei personaggi e immagino che di tali avvenimenti parli il prequel del libro, che noi abbiamo saltato bellamente ahahahaha! XD Scherzi a parte, non credo comunque che sia un problema dal momento che per ora, i fatti sono comunque molto comprensibili.
SARA: Io ho pensato volutamente di iniziare da questo libro perché comunque è stato scritto per primo (il prequel è stato scritto dopo tre anni) e pensavo che quindi non fosse necessario leggere prima il prequel di questo... però a quanto pare in questo libro mancano veramente alcuni tasselli nella vita dei personaggi che sarebbe stato meglio sapere. Diciamo che in generale è abbastanza comprensibile, ma forse tornando indietro avrei iniziato dal prequel. E pensare che qualcuno l'aveva pure detto che sarebbe stato meglio. Vabbè, probabilmente è un problema particolarmente mio dato che per te è stato più comprensibile che per me, magari avevo bisogno di più concentrazione durante la lettura, spero sempre che andando avanti sarà meglio.
MORNA: Ultimo aspetto che sottolineo perché l’ho apprezzato particolarmente è l’ambientazione, che mi è piaciuta davvero un sacco! Trovo che ambientare un delitto tra le brughiere del nord Inghilterra sia stata un’idea assolutamente geniale e crei un tocco di suspense e di aspettativa assolutamente imprescindibile; naturalmente spero che nel seguito della lettura questo elemento sia sempre più preso in considerazione.
SARA: Sì, l'ambientazione è davvero molto bella! Sono anch'io amante delle storie narrate dal nord dell'Inghilterra, le trovo molto suggestive paesaggisticamente parlando!
MORNA: In conclusione perciò questa prima parte per me è assolutamente promossa! Assegno 4.5 stelline per la fluidità della narrazione, per i personaggi e per le basi della vicenda. Sperando che il resto dei capitoli sia altrettanto ben strutturato e scritto come questo! :D
SARA: Io questa prima parte la promuovo ma non a pieni voti. Come già detto ho la sensazione di non aver ancora capito bene le dinamiche della storia, ci sono ancora tante cose che vorrei approfondire per capire se il libro fa per me o no. In generale mi sembra di sì, mi sembra anzi che prossimamente non potrà che migliorare, ma per ora non ne ho la certezza quindi non mi sbilancio. Assegno solo 3 stelline nell'attesa dei prossimi capitoli, che credo saranno fondamentali per farmi un'idea più chiara.