Un libro parla di libri nella sua giornata

Creato il 23 aprile 2011 da Marcopertutti
Oggi, 23 aprile 2011, "Giornata mondiale del libro (e dei diritti d'autore)", avevamo provato a contattare un bestseller, un libro contabile ed il Libro dei Guinness dei primati, ma il nostro limitato budget non ci ha permesso tali exploit.

Una specie in via d'estinzione?

«Sono un libro delle bancarelle, ma ciò non mi priva della dignità letteraria», racconta con un tono mellifluo una bella e pregevole edizione di seconda mano de "L'idiota" di Dostoevskij«qualcuno non sa che noi, livres de poche, edizioni tascabili, abbiamo apportato veramente tanto alla cultura. Leggere "l'ultimo di" è una moda, ma i libri non sono mai stati di moda. La gente non legge ed i lettori non esistono, anzi, citando un passo de "L'igiene dell'assassino" di Amélie Nothomb, stiamo parlando di lettori, che è già una razza molto rara. La maggior parte della gente non legge. A questo proposito, c'è una citazione eccellente, di un intellettuale di cui ho dimenticaro il nome: "In fondo, la gente non legge; o, se legge, non comprende; o, se comprende, dimentica"».«Comunque, fate crossbooking, mi raccomando: la cultura non ha prezzo», conclude il nostro caro amico libro.