Parole importanti, che spesso sono consegnate all'esercizio retorico o alla riflessione filosofica, ma che in realtà hanno a che vedere con la vita, con quanto fa sì che l'uomo sia davvero uomo. Come in quella gran pagina di Shakespeare dove Antonio, di fronte al cadavere di Bruto che si è appena suicidato, esclama: “Questo era un uomo!”. E Bruto era addirittura il nemico...
Essere un uomo, cioè essere autentico. E con La vita autentica (Raffaello Cortina editore) Vito Mancuso non ci offre una lezione di teologia, ma ci stana, ci provoca, esige da noi di interrogarci.
Autentico, cioè che riguarda noi stessi. Ma cosa effettivamente ci riguarda?
Che risposte importanti, che si colgono tra queste pagine. Che la condizione della autenticità è la libertà. Che la libertà è una conquista e una sfida. Che la libertà non è vuota, ma ha bisogno di una vocazione, di una missione, di qualcosa comunque più grande di noi...
Un libro che fa bene, un libro che ci dà profondità....