Un Longines Hydro-Conquest silver-look

Creato il 25 ottobre 2012 da Cannoletta

Longines Hydro-Conquest L3.673.4.76.6, un cronografo che si distingue

Se pensiamo ai cronografi subacquei della Collezione Hydro-Conquest di Longines, l’immagine che ci colpisce nell’immediato è quella dell’orologio sportivo, dotato di ghiera che richiama il colore nero o blu del quadrante.

Si tratta di un riflesso quasi incondizionato, derivante dalla diffusione costante di questi modelli.

Quello di cui parliamo oggi, invece, e un Hydro-Conquest che esula dalle solite linee, ed è per questo considerato in modo particolare dagli appassionati di orologi Longines.

A catalogo con la referenza L3.673.4.76.6, questo sub, si presenta con un impatto estetico elegante e sobrio, ma che emana comunque la grinta che possiede e che gli deriva dalla costruzione robusta e impeccabile.

Quadrante e ghiera sono color argento, caso veramente raro nel campo degli strumenti da sub, ma che costituiscono una sorpresa graditissima dal punto di vista della resa.

La lettura delle ore e delle informazioni contenute sul qudrante è infatti ottima, con un contrasto veramente notevole al buio in virtù del Superluminova distribuito su lancette e indici.

La ghiera, ovviamente unidirezionale, presenta le indicazioni delle decine dei minuti in rilievo, come pure gli index dei minuti fino ai 15, e le indicazioni intermedie alle decine. La stessa ghiera è inoltre dentellata lungo due archi di 120°, mentre figura liscia sulla parte superiore e inferiore.

L’alternarsi di queste condizioni, offre una manovrabilità notevole, e consente di azionare la ghiera con precisione e sicurezza.

Le lancette cronografiche sono caratterizzate da un cromatismo differente, il rosso, che per quella dei secondi viene concentrato esclusivamente sulla punta a forma di freccia.

Due dei tre contatori, e precisamente quello delle ore cronografiche a ore “6″, e dei secondi continui a ore “9″, sono bidimensionali, ospitando le relative lancette all’interno, con un effetto estetico molto piacevole.

Spicca per diversità, invece, il contatore di minuti cronografici a ore “12″, che fa da contorno ad un gradevole “12″ leggermente sovradimensionato e quindi tipicizzante.

Pulsanti del cronografo e alette di protezione della corona di carica, ovviamente di tipo a vite, sono quasi un tutt’uno, rafforzando ancor di più l’impressione di solidità che l’orologio dimostra e possiede.

A vite, naturalmente anche il fondello, che in virtù delle guarnizioni siliconiche di ultima generazione garantisce agevolmente l’impermeabilità dichiarata di 300 m., che viene anche testimoniata con l’incisione dell’indicazione. Al centro del fondello, in basso rilievo, è impresso il logo storico di Longines con clessidra e ali non stilizzate, accompagnate nella parte inferiore dal nome del brand, e su quella superiore da “EF Co” a significare Ernest Francillon & Company.

L’anima è costituita da un cronografo meccanico a carica automatica è calibro 667, e quindi erede legittimo di tutta l’affidabilità a cui Longines ci ha abituato nei secoli della sua Storia.

Chiude questa descrizione un accenno al bracciale, spesso e solido, e dotato di chiusura deployante con aletta in contrapposizione, senza se e senza ma il sistema più sicuro attualmente in circolazione.

Il giudizio complessivo a questa realizzazione di Longines, non può essere che molto positivo, anche dopo una prova effettuata al cronocomparatore, il quale ha sentenziato a favore della precisione di L3.673.4.76.6: un Hydro-Conquest di carattere e sostanza.


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