Un marchio di qualità!

Creato il 23 agosto 2010 da Patuasia

Così è scritto nel dépliant: ” Presidiato dagli assessorati Regionali del Turismo e dell’Agricoltura, il marchio Saveurs du Val d’Aoste garantisce al cliente qualità dei prodotti…, in un contesto dove agricoltura ed enogastonomia della Valle d’Aosta mirano a creare eccellenze.” E ancora: ” E’ un marchio di forte identità locale che fonda l’anima dei prodotti della terra nel rispetto della tradizione e della cultura valdostane“. La prima osservazione che sorge spontanea è: cosa c’entra la carpa che notoriamente vive in fiumi a corso lento o nei laghi, con la Valle d’Aosta? Già questa scelta gastronomica escluderebbe il ristorante La Majon della Torretta, in quel di Challand-Saint-Anselme, dal contrassegno che vuole per protagonisti i prodotti e i realtivi sapori del territorio, mentre il Cyprinus Carpio non lo è. Se poi diamo per accertata l’ipotesi della causa di intossicazione che costringe l’assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz e i due sindaci di Brusson e di Challand-Saint-Victor, rispettivamente Giulio Grosjacques e Gabriella Minuzzo, al ricovero ospedaliero insieme ad altri sfortunati avventori, alla inopportunità della scelta si aggiungerebbe la scarsa attenzione del piatto offerto: tartare di carpa marinata al profumo d’arancia, pepe rosa e aneto su mirepoix di verdurine, panna acida di latteria e semi di finocchio. Il colpevole  parrebbe, dunque,  il pesce, fornito crudo insieme ai vermi piatti che si portava appresso. E che hanno pensato bene di traslocare nell’intestino ben più spazioso di un gruppo di golosi poco accorti. Il gestore del ristorante che responsabilità avrebbe in tutto questo? Esiste una circolare del Ministero di Sanità del 1992, ancora in vigore, che obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l’aceto non hanno alcun effetto sui parassiti) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco. Per questo nelle cucine dei ristoranti è stato creato uno spazio per l’abbattitore, un congelatore che abbatte in pochissimo tempo la temperatura del pesce, uccidendo i parassiti.  C’è da chiedersi: nella cucina del ristorante La Majon della Torretta hanno proceduto in tal senso? Comunque la promessa del progetto esclusivo “Saveur en Musique”, ideato per coinvolgere gli ospiti in una esperienza unica, è stata mantenuta: Marguerettaz e compagni la tartare di carpa la ricorderanno a lungo. A loro i nostri migliori auguri di pronta guarigione.