Un muro lungo 160 chilometri, con torrette e centri di sorveglianza, sarà costruito al confine con la Libia entro fine anno: lo ha annunciato il primo ministro della Tunisia, Habib Essid, pochi giorni dopo la strage di turisti europei nei pressi di Sousse.
Secondo il capo di governo, il muro contribuirà a ridurre il rischio di infiltrazioni di gruppi e commando islamisti da oltreconfine.
Alcuni giorni fa Essid aveva sostenuto che l’attentatore di Sousse, Seifeddine Rezgui, sarebbe stato addestrato dalla formazione libica Ansar Al Sharia. Dopo l’attentato, nel quale hanno perso la vita 38 turisti, il governo tunisino ha dispiegato oltre mille soldati per garantire la sicurezza negli hotel e lungo le spiagge. Sabato scorso è entrato in vigore uno stato di emergenza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)