Uscì nel 1986
Ovviamente Habitat è davvero basilare rispetto agli standard odierni, ma all'epoca era un titolo davvero d'avanguardia capace di gestire migliaia di videogiocatori contemporaneamente in un mondo auto-governato. Proprio per il suo valore storico, Alex Handy, il fondatore e direttore del museo, ha deciso di riportarlo in vita.
Il progetto è nato quasi per caso, mentre Handy lavorava a una retrospettiva sui titoli di Lucasfilm ed è incappato nel co-creatore di Habitat, Chip Morningstar, chiedendogli se per caso aveva una copia del codice sorgente originale. Il codice è uscito fuori, ma c'erano grossi problemi legati all'esclusività dell'ISP e al fatto che i server di gioco girassero sul defunto Nimbus di Stratus. Fortunatamente un vecchio impiegato di Stratus ha donato un Nimbus al museo per ridare vita al gioco e così il sogno di rimettere online uno dei più vecchi giochi online mai realizzati è diventato realtà.
Fonte: Engadget